VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Penni sono le Stagioni e, forse, la fucina di vulcano; di Giulio Romano i quadretti con il mito di Apollo e Marsia, copiati dalle suo tempo, Città del Vaticano 1936, pp. 45, 48, 57, 98; D. R. de Campos, Raffaello e Michelangelo, Roma 1946, cap. II. ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] diverso, è come il Foro di Augusto in Roma un altro grandioso esempio del modo in cui si è formata l'ideologia imperiale giulio-claudia. La caduta di Troia a opera di Ulisse, il suo salvare le armi di Achille, il suo privare Troia della protezione ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] suo nucleo principale fin dall'età augustea o giulio-claudia, rispecchia così officine, correnti e centri del costume gallico. Per lo stile queste argenterie celtiche sono da attribuire al II periodo di La Tène (300-250 a. C.).
Bibl.: A. Maiuri, ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] seguente: I) Insegnamento tecnico sui materiali (pietra, legno, metallo, creta, vetro, colore, tessuti) e sugli strumenti. II) Insegnamento formale, così suddiviso:1. Osservazione: a) studio della natura; b) teoria dei materiali. 2. Rappresentazione ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] (libro I), cui segue il trionfo dell'arte veneziana con Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Bassano (libro II); nel III libro si parla dei loro discepoli diretti, accuratamente distinti dai "manieristici" imitatori secenteschi (libro IV ...
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Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte [...] l'atrio di S. Maria Nuova, ampliò palazzo Pitti e il Poggio Imperiale, attenendosi alla tradizione cinquecentesca. Suo figlio Alfonso II (Firenze 1600 circa - ivi 1656) ne continuò l'opera a palazzo Pitti, nel giardino di Boboli e al Poggio Imperiale ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Riflessioni sull'epigrafe di Aldo da S. Giovanni in Conca a Milano, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 1-12; G. Pavan, Architettura del periodo longobardo, di fantasia e di forza come il pulpito di S. Giulio d'Orta. La differenza, al confronto con la pacata ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] roy Charles V, a cura di S. Solente, 2 voll., Paris 1936-1940: II, p. 114; J. Viard, Les journaux du trésor de Philippe IV le sedes regni, scegliendo come propria residenza l'ex praetorium di Giuliano l'Apostata (361-363) e vi fece costruire una ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] L'arte come ricerca e la ricerca del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, pp. 45-64; F. Van der di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. San ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] a esperienze comasche, quali il pulpito di S. Giulio d'Orta, ed emiliane, come la lunetta della ] iter...": riflessioni sull'epigrafe di Aldo da S. Giovanni in Conca a Milano, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 1-12; J.F. Sonnay, Paix et bon gouvernement: à ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...