VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Penni sono le Stagioni e, forse, la fucina di vulcano; di Giulio Romano i quadretti con il mito di Apollo e Marsia, copiati dalle suo tempo, Città del Vaticano 1936, pp. 45, 48, 57, 98; D. R. de Campos, Raffaello e Michelangelo, Roma 1946, cap. II. ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] svolgersi con maggiore ampiezza. Dopo un tentativo di adescamento da parte dei Veneziani, Cesena passò sub gremio ecclesiae e GiulioII emanò a suo favore una solenne bolla per la costituzione del governo civile di essa; costituzione che, salvo poche ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] d'ispirazione e di nascita; né il C. avrebbe avuto il beneficio di stringere relazioni feconde con la Roma di papa GiulioII, nonché l'amicizia fraterna che doveva legarlo con Raffaello. Grazie a questa, il mondo s'allieta ancora di quel capolavoro ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] . Confermato con la bolla "ad sacram Beati Petri sedem" di GiulioII il 18 febbraio 1507 e reso più potente con la facoltà riconosciutagli in Pubblico studio con approvazione di Francesco Maria II, raggiungendo presto un periodo di grande floridezza e ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] rifugiò a Marino dai Colonna, donde, scortato da loro, tornò in Lombardia e provvide alla difesa di Ferrara. La morte di GiulioII gli permise di riavere da papa Leone X la dignità di gonfaloniere di S. Chiesa, con molte promesse di restituzione. Ma ...
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Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] in S. Nazzaro di Milano; nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nel febbraio 1536 era già A. Venturi vuole dello stesso B.
Dell'opera compiuta per GiulioII a Roma, dove fu chiamato forse dal Bramante, ci resterebbe ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] stesso tempo lavorava ai suoi poderosi commenti sulla Summa di S. Tommaso e prendeva viva parte al movimento scientifico dei tempi di GiulioII e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 cardinali, fu incluso il C ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] e Niccolò V; alle dissipazioni nepotistiche di Sisto IV, Alessandro VI, Paolo III, sticcessivamente la riconquista della Romagna per opera di GiulioII, il divieto di Pio V contro l'alienazione delle terre della Santa Sede (29 marzo 1567), infine le ...
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GIOVANNI da Verona
Giuseppe Gerola
Architetto, scultore, intagliatore e intarsiatore. Nacque a Verona verso il 1457, e ivi morì il 10 febbraio 1525. Accolto novizio fra gli olivetani, apprese l'intarsio [...] dei Tolosi e delle spalliere per la sagrestia, ora in S. Anna dei Lombardi; condusse per incarico di papa GiulioII il rivestimento ligneo della camera della Segnatura in Vaticano (1511-1512), sostituito poi in pittura da Pierin del Vaga; lavorò ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] e spesso pedantesca cronaca delle cerimonie religiose del Vaticano, continuata sotto Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e GiulioII, fin quasi al giorno della sua morte, il 16 marzo 1506. La descrizione delle "cappelle" papali è accompagnata ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...