Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] gran capitano Consalvo di Cordova, che più tardi gli affidò l'educazione del pronipote Pier Luigi. Il primo dicembre 1503 GiulioII lo creò vescovo di Atri e Penne. Per la scuola pubblicò un'utile grammatica latina, un trattato di metrica e commenti ...
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Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno); umanista, accademico pontaniano e amico del Pontano (che lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia), del Sannazaro, [...] entrò nelle grazie di Alfonso duca di Calabria (il futuro Alfonso II), che seguì nella guerra contro Venezia (1482-1484), percorrendo, maggio, fu inviato a Ostia presso Giuliano della Rovere (il futuro GiulioII) a trattare, contro Alessandro VI, una ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] 1512), al quale l'assegnò, anche per le insistenze di GiulioII, il congresso di Mantova. Ma Parma e Piacenza erano ; G. Morone, Lettere, in Miscell. di st. ital., II; A. Büchi, Korrespondenzen und Akten zur Geschichte des Kardinals Matthäus Schiner ...
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Umanista e poeta. Nacque d'umile famiglia nel territorio di Legnago, probabilmente a Vangadizza, nel 1480. Dopo un breve soggiorno a Lodi, andò a Napoli nel 1503, per stringere amicizia col Pontano e averlo [...] ), il C. trattò invano per la liberazione di lui; e nel 1510 morì di peste a Viterbo, dove si era recato oratore a GiulioII, non è chiaro per incarico di chi né per qual motivo. Il C. cooperò all'edizione della Geografia di Tolomeo, uscita a Roma ...
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Detto umanisticamente il Galateo da Galatone in Terra d'Otranto, ove nacque nel 1444, fu filosofo, medico, buon conoscitore delle lingue classiche e dello spagnolo, accademico pontaniano (1471); per un [...] (1504); De donatione Constantini Magni facta Ecclesiae (polemica contro Lorenzo Valla, presentata dall'autore stesso nel 1510 a GiulioII); De situ Iapygiae (1511); Descriptio urbis Callipolis (1512 o 1513). Ma ben più importante il trattatello De ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] di settembre 1505 s'incamminò verso Roma. Giuntovi, andò con Michelangelo a vedere il Laocoonte, e gettò una medaglia di GiulioII pari ad antico cammeo. Altre medaglie gettò per Isabella d'Aragona, duchessa di Milano; Elisabetta Gonzaga, vedova di ...
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Scrittore d'arte fiorentino, detto anche "l'Abate". L'A. fu uno dei più illustri antiquarî del sec. XV; visse lungamente a Roma, e vi morì nel 1520. Nel suo Memoriale di molte statue e picture di Florentia [...] di suo disegno, nel Palazzo Vaticano. Inoltre nello Opusculum de mirabilibus novae et veteris urbis Romae (Roma 1510) dedicato a GiulioII, l'A. scrive di essere stato scolaro di Domenico Ghirlandaio. La sua maggiore importanza sta nell'avere, fra i ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] ), lo riebbe alla morte di Alessandro VI (agosto 1503). Adottò nel 1504 il nipote Francesco Maria della Rovere. Accolse GiulioII in Urbino (settembre 1506), lo accompagnò nel trionfale ingresso in Bologna (11 novembre 1506), lo ospitò di nuovo al ...
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Pittore, nato a Parma il 22 marzo 1828, morì a Fidenza il 29 luglio 1889. Allievo nell'Accademia di belle arti parmense del Callegari, del Pescatori, del Gaibazzi e dello Scaramuzza, compì la sua educazione [...] e copiando le opere del Correggio e di Tiziano. Vinto il pensionato artistico nel 1839 col saggio Bramante presenta Raffaello a GiulioII (Parma, R. Galleria), si recò a Firenze, dove rimase alcuni anni, inviando a Parma, come saggio di pensione, nel ...
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Prelato e uomo politico, nato a Schio il 2 gennaio 1481, morto a Roma il 4 gennaio 1553. Mutò il suo cognome in quello di da Schio, sotto il quale venne aggregato alla nobiltà vicentina. Nell'ottobre 1506 [...] mosse alla volta di Roma, ove s'acquistò il favore di GiulioII e di Leone X, il quale, dopo la battaglia di Marignano, lo nominò suo commissario presso l'esercito imperiale, condotto da Marcantonio Colonna. Nel 1533 fu eletto vescovo e conte di ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...