FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1485, indirizzata ai Dieci di balia fiorentini, Guidantonio Vespucci presenta il F. quale maestro di casa del cardinale GiulianoDellaRovere.
Con lo spostamento del F. da Parenzo a Treviso il papa intendeva anzitutto avere un rappresentante stabile ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] morte di Francesco Maria DellaRovere, il quale deteneva la carica di prefetto dell'Urbe.
Dell'opera nella Biblioteca Apostolica fra Ottavio Farnese e Giulio III. Egli aveva raccolto una copiosa documentazione, parte della quale sembra essere andata ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] , il legato al concilio, Ciocchi Del Monte, con il nome di Giulio III. In ottobre era di nuovo presente alla Dieta di Augusta e casa Asburgo. Almeno dal 1562 abitò nel palazzo DellaRovere (poi dei Penitenzieri), nella piazza Scossacavalli in Borgo ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] giugno del 1300, quando l'allora vescovo Papiniano DellaRovere fu trasferito alla sede di Parma -, agitata di imperiali per le chiese di S. Gaudenzio in Novara, S. Giulio d'Isola, S. Giuliano di Gozzano, SS. Gervasio e Protaso di Domodossola; ed un ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di Francesco Maria II DellaRovere a trasferirsi alla corte di Urbino, dove il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, Federico Ubaldo) si era prodigato a illustrare i suoi ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Paolo III, il 10 nov. 1549.
Con il nuovo pontefice Giulio III Del Monte non sembra che il C. abbia mantenuto la 8 apr. 1570 si spense a Roma e fu sepolto nella tomba dei DellaRovere, nella cappella di S. Lucia in S. Maria del Popolo.
Anche se ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] agosto fu eletto suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco dellaRovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che il nipote, Giuliano (il futuro Giulio II), con un esercito nell'alta valle del Tevere, per impadronirsi della città. ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] combatteva contro le truppe di Francesco Maria DellaRovere in Romagna, il G., rimasto a Firenze Lettere di mons. G. G. pistoiese governatore di Piacenza nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzo de' Medici e ad altri estratte dal cod. Capponi 284, ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , che lo avrebbero convinto a dare il suo voto al Borgia contro il volere di Venezia, che inclinava per GiulianoDellaRovere. Per questo la sua morte improvvisa durante il viaggio sarebbe stata causata dal veleno propinatogli da due cancellieri che ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] basata sui beni mobili e immobili del G., il quale aveva richiesto l'anno precedente al cardinale GiulianoDellaRovere la licentia testandi per disporne liberamente. Le rendite percepite dalla fondazione dovevano servire per aiutare la sua ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...