MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] il duca di Urbino Francesco Maria I DellaRovere del suo Stato e del titolo e della famiglia Medici, il cui potere era di nuovo saldo sia a Firenze sia a Roma in seguito alla morte di Adriano VI (14 sett. 1523) e all’elezione del cardinale Giulio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . Verrà invece eletto il cardinale dellaRovere, che accoglierà le richieste veneziane The Venetian Printing Press, p. 207.
380. Ibid., pp. 67-71, 207; Giuliano Pesenti, Libri censurati a Venezia nei secoli XVI-XVII, "La Bibliofilia", 58-59, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] da cui minacciare lo Stato di Milano (138). Il papa Giulio III si era informato presso il nunzio apostolico a Venezia per doveva mancar molto, le case, rispettivamente degli Este e dei dellaRovere, che ne erano state investite. Il papa a Ferrara, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Vettor Fausto, proponeva una ricostruzione della scaenae frons fondata sull'Onomastikon di Giulio Polluce. Sulla scena antica, 'esercizio di una serrata critica da parte di Francesco Maria dellaRovere. Ma, ancora, al di là di un operare discontinuo ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Montalto, Giustiniani); altre sono disperse in varí musei europei. La vigna sulla Salaria viene venduta dopo il 1564 a GiulianoDellaRovere, per passare poi agli Sforza.
Bibl.: G. Fiorelli (ed.), Documenti inediti, cit., IV, p. 456 ss.; Ch. Huelsen ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] papa - Innocenzo VIII - e di Venezia per rovesciare la dinastia aragonese. Innocenzo VIII, incoraggiato dal cardinale GiulianodellaRovere, non tardò a raccogliere la politica antinapoletana del suo predecessore, ma Venezia, nonostante i baroni ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] comportamento politico-ecclesiastico. Alleato dei dellaRovere, il cardinale svolge un delicato . D. Calabi - P. Morachiello, Rialto, pp. 142-159. Cf. anche M. Tafuri, Giulio Romano e Jacopo Sansovino.
72. A.S.V., Sant'Antonio di Castello, T. X. c. ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] (il 29,7%), dal resto del Veneto (24%), dal Friuli Venezia-Giulia (5,3%), dalla Lombardia (4,7%), dal resto del Nord (9 W. Dorigo, Una legge, pp. 77-84.
53. Luisa Querci DellaRovere, L’Ospedale di Le Corbusier a San Giobbe, in Le Venezie possibili ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] ’oro alla Grande guerra di Monicelli e al Generale dellaRovere e ad acclamare di nuovo Rossellini come maestro e 35. Un’antologia dei giudizi della critica nei primi anni della Mostra è raccolta in Giulio Cesare Castello-Claudio Bertieri, Venezia ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nel 1517 dalle truppe del duca di Urbino Francesco Maria dellaRovere in lotta contro Leone X e si erano trasferiti a 29 luglio 1585 incaricò Filippo Sega, vescovo di Piacenza, e Giulio Ottinelli, vescovo di Castro, di visitare le chiese e i collegi ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...