BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] ' Pazzi e, in seconde nozze, nel 1552, a Giorgio Dati.
Fonti e Bibl.: Documenti della congiura fatta contro il cardinale Giuliode' Medici nel 1522, a cura di C. Guasti, in Giorn. stor. degli archivi toscani, III (359), pp. 121-150, 185-232, 239-267 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] che collaborò con Goro Gheri, dal quale apprese il mestiere di segretario e consigliere politico.
Passato al servizio del cardinale Giuliode' Medici, vi rimase, in qualità di camerario, anche dopo la elezione di lui al soglio pontificio nel 1523: in ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] a proprio vantaggio la sua carica ed arrivando a proporre al pontefice la confisca del patrimonio di lui. La protezione di Giuliode' Medici scongiurò tuttavia il pericolo. Alla morte di Adriano VI l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di Lorenzo.
Questo incarico testimonia il grado di fiducia raggiunto dal C. presso la famiglia Medici e in particolare presso Giuliode' Medici, che, eletto papa nel 1523 e costretto ad abbandonare il governo fiorentino, trasferiva la direzione ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] in quell'occasione la sua elezione, il G. non fu eletto neanche nel conclave successivo, che scelse invece Giuliode' Medici.
I cordiali rapporti intercorsi con il fratello e Isabella non impedirono al G. alcune decisioni ben ferme nei confronti ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] e da un passaggio all'alleanza con la Francia, dovesse essere tuttavia riformato. Collaborava quindi col cardinale Giuliode' Medici che, proprio in questi anni, diffondeva progetti per una riforma liberale della costituzione. Il grosso ostacolo in ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] per defenestrare il nuovo signore e sostituirlo con Fabio. L'elevazione al pontificato del cardinale Giuliode' Medici (18 nov. 1523), che assunse il nome di Clemente VII, gli assicurò anche l'appoggio pontificio. Il nuovo papa attirò a Roma con ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-1841,III, ad Ind.; Docum. della congiura fatta contro il cardinale Giuliode' Medici nel 1522, a cura di C. Guasti, in Giorn. stor. degli Archivi toscani,III (1859), pp. 121-150, 185-232 ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] , i signori perugini sembravano totalmente attratti nell'orbita del cardinale Giuliode' Medici.
Tuttavia le dimostrazioni di omaggio del B. verso Firenze e verso i Medici non erano sincere: egli cercò contemporaneamente di appoggiarsi al partito ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Sant’Angelo, carceriere e giudice dei congiurati contro Leone X).
Alla morte di Leone X, mentre partecipava con il cardinale Giuliode’ Medici al conclave del 1521-22, dal quale uscì eletto, grazie anche al suo voto, Adriano VI, si riaffacciò il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...