GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dove ebbe occasione di incontrare il cardinale Giovanni de' Medici, fuggito allora dalle mani dei Francesi.
Dopo Convegno, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore L. G. divenne vescovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] in Montorio e, insieme con Bartolomeo Ammannati, del ninfeo di Villa Giulia. Nel 1554 Vasari si trasferiva definitivamente a Firenze, al servizio del duca Cosimo de’ Medici, per lavorare ai cantieri di Palazzo Vecchio, degli Uffizi e di numerose ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] nel marzo del 1512 chiese al segretario del cardinale de' Medici il permesso di trascorrere alcuni mesi d'estate nella (1925), p. 243; Dipacci agli ambasciatori venez. alla corte di Roma presso Giulio II, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 162-63, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione , VI, Gotha 1921, pp. 24 n. 1, 28, 32; G. Pieraccini, La stirpe de' Medici, II, Firenze 1925, pp. 95, 103, 191, 221, 224, 225, 228, 235, 415 ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] , allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per cappella della villa che l'arcivescovo di Firenze Alessandro Marzio de' Medici, il 29, celebrò il matrimonio., che - peraltro ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] sottrarre anche Castro, con l'intervento del duca Cosimo I de' Medici.
Il 10 novembre Paolo III morì. Il F. fu l'ambasciatore francese d'Urfè a rendere omaggio al nuovo papa, Giulio III. Questi gli confermò la prefettura di Roma, mentre restituiva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] l'attendibilità delle voci di matrimonio tra Alessandro de' Medici e Margherita, figlia naturale di Carlo V. Benedetta Pisani, scomparsa nel 1599, un monumento funebre opera di Giulio del Moro mentre i busti dei due coniugi sono attribuiti a ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ramo, dopo aver ottenuto con Bonifacio il senatorato da Giulio II nel 1506, lo aveva perso nel 1511 ed sec. XVIII (ms. in Bibl. com. dell'Archiginnasio di Bologna, Raccolta Malvezzi deMedici, cart. 69, n. 15); A. Sorbelli-G. Natali, in Encicl. Ital ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] veneziani sotto il comando del capitano generale Giulio Cesare da Varano. Caduta Rovereto e dopo , a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 376; IV ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] la Francia, al seguito del re. Il 9 sett. 1511 era di nuovo a Roma, come oratore francese presso Giulio II.
L'elezione di Giovanni de' Medici (Leone X), che il L. aveva conosciuto a Firenze, segnò una nuova svolta nella sua vita. Pochi giorni dopo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...