ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e di difficoltà finanziarie per lo Stato pontificio, era diviso e incerto: ai cardinali "imperiali", guidati da Giuliode' Medici, che costituivano un terzo dei voti, si contrapponevano quelli filofrancesi e veneziani, tra cui più influenti F ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] per i disordini verificatisi ad Anagni tra le fazioni aristocratiche. Infine, quando – alla fine dell’estate 1519 – il cardinale Giuliode’ Medici lasciò Firenze (di cui controllava il governo dopo la morte di Lorenzo duca d’Urbino), Passerini vi fu ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] conclave, egli ancora una volta faceva parte del gruppo dei cardinali filomedicei, che in questa circostanza, con l'elezione di Giuliode' Medici, riuscirono nel loro intento.
Il C., che il 14 dicembre dello stesso anno passò al titolo di S. Maria in ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] del ritorno si era fermato a Mantova, a cui lo legavano vincoli strettissimi e di vecchia data. A Roma tornò al servizio di Giuliode' Medici e s'impegnò nelle trattative tra Leone X e Carlo V per l'investitura del Regno di Napoli.
Nel 1520 il C. fu ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] , 1514; Pronostico del anno MDXV, s.l., Pecin da Rubiera, 1515).
Entrambi i libretti sono dedicati al cardinale Giuliode' Medici, legato di Bologna e dell'esarcato di Ravenna, dal G. smaccatamente adulato, e sono strutturati come un dialogo tra ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., il cui protettore Giuliode' Medici aveva gestito il conclave e poneva una robusta ipoteca per la prossima elezione, fu inviato presso l'imperatore e il re d ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] era tra coloro che, seguaci del cardinale Pompeo Colonna, si opponevano con decisione al candidato all'inizio più quotato, Giuliode' Medici, e ai concorrenti da lui sostenuti. In otto degli undici scrutini lo J. ottenne tra i sette e gli undici ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] a far parte della commissione scelta dai cardinali "vecchi" perché trattasse una soluzione con la fazione medicea.
Eletto Giuliode' Medici, che assunse il nome di Clemente VII, il D. lo sostituì nel protettorato dell'oratorio del Divino Amore ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] . godette del favore di Leone X, alla cui elezione egli assistette tra i segretari conclavisti, e che in una lettera a Giuliode' Medici del 15 luglio 1519 avrebbe indicato il M. come suo "praelatus domesticus" (Ottob. lat., 2413, c. 30v). Se già all ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] senza nominare la sua fonte, la trascrisse il Ciampi).
Da Pistoia, ma non prima dell'ottobre, passò a Firenze presso Giuliode' Medici, a cui lesse privatamente per un periodo di tempo non precisabile. A partire da questo momento i documenti tacciono ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...