CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p. 34). L'impegno di assoluta fedeltà che legava rassegnò ad accettare quella del cardinale Medici solo per l'insistenza dello tentato di farsi raggiungere da Giulio Poggiani e dopo un periodo ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] es de su inclinacion" (lettera a re Ferdinando d'Asburgo, 29 giugno 1550, in Briefe und Akten..., p. 423).
Giulio III C. Carafa, seguendo A. Farnese, e contribuì all'elezione del Medici. Durante la sede vacante seguita alla morte di Paolo IV, nel ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] du Boccage, da B. Le Bovier de Fontenelle a Voltaire. Di lui sono nato il 4 febbr. 1760) e Giulio Maria (nato il 6 febbr. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, V, p. 122; A. Zobi, Storia civile ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] indirizzata dal Cervini al pontefice Giulio III in occasione della incaricò lui e il cardinale G.A. Medici di formulare alcune proposte in merito alla London 1873, pp. 236, 273, 371-373; Cartas de s. Ignacio de Loyola, a cura di A. Cabré et al., III ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] di Sorrento e con Giulio Antonio Santoro, futuro che esortò, ma invano, a diffidare di medici e speziali e, con particolare cura, dei L. Ponnelle-L. Bordet, Saint Philippe Néri et la société romaine de son temps (1515-1595), Paris 1928, pp. 126-142; A ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] madre di Palma quale discendente di Giulio Tomasi che l'aveva fondata nel Palermo nel 1802, opera di carattere medico e ascetico tendente a dimostrare l' buona educazione delle fanciulle e dell'istituto de' collegi della Sacra Famiglia, Palermo 1732 ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] scienze e sulle arti che dirigeva a Milano), con i medici Antonio Scarpa e Pietro Moscati, con i fisici Ermenegildo Pini Pietro Configliachi, con lo svizzero Jean Senebier, Horace-Bénédict de Saussure ecc.
Nel frattempo, insieme con la passione per ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] stato a Giulio II: come a questo lo aveva saldamente legato l'ambizione politica, così lo fecero intimo del Medici i gusti Roma nel Medio-Evo, IV, Roma-Torino 1902, p. 18; T. De Wyzewa, Un touriste italien en France sous François Ier, in Revue des ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato 129; C.M. Brown, I vasi di pietra dura dei Medici e L. G. vescovo eletto di Mantova, in Civiltà mantovana, I. Zanata, La cappella del "Sangue de Christo" nella cattedrale di Mantova, ibid., pp ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] , ove anch'egli s'era fermato.
G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, afferma (pp uomo due anime. Né dimentica Giulio Castellani, suo collega nello da poche nozioni tratte specialmente da medici e da ricette per rafforzare la ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...