FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] senza nominare la sua fonte, la trascrisse il Ciampi).
Da Pistoia, ma non prima dell'ottobre, passò a Firenze presso Giuliode' Medici, a cui lesse privatamente per un periodo di tempo non precisabile. A partire da questo momento i documenti tacciono ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] servitore e confidente "in cose segretissime et importantissime", come amò vantarsi egli stesso in seguito. Con l'elezione di Giuliode' Medici al pontificato, il 19 nov. 1523. il C. cominciò a svolgere un ruolo non secondario nelle complesse vicende ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] per il passaggio dei Francesi verso Milano e Napoli. Infine, nel marzo 1519 egli era a Firenze presso il cardinale Giuliode' Medici, il futuro Clemente VII. Saltuaria dunque, per tutte queste ragioni, la tua residenza ad Aosta, un tale fatto non ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Medicea, 553, c. 275r; Mediceo avanti il Principato, 142, n. 47 (lettera di Piccolomini al cardinale Giuliode’ Medici, 29 giugno 1519); Siena, Archivio arcivescovile, Fondo storico curia arcivescovile, 20, 4265; Fondo del Capitolo della Cattedrale ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che sia A. Colucci a narrare al Marostica e al Massimi la disputa intercorsa sere prima in casa del cardinale Giuliode' Medici tra il Trissino, il Tolomei, il Pazzi e il Tebaldeo. Questo artificio gli permette di mantenere un ruolo di osservatore ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] alla tiara, ma non disponeva di un seguito sufficiente e preferì schierarsi con il partito mediceo, appoggiando l'elezione del cardinale Giuliode' Medici, che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nome di Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì a ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] in quell'occasione la sua elezione, il G. non fu eletto neanche nel conclave successivo, che scelse invece Giuliode' Medici.
I cordiali rapporti intercorsi con il fratello e Isabella non impedirono al G. alcune decisioni ben ferme nei confronti ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] , ma era ormai chiaro che la partita era persa. Del resto, più volte nel corso del 1520 e del 1521 il cardinale Giuliode' Medici scrisse che non solo il papa riteneva il G. indegno del cardinalato ma era anche poco soddisfatto della sua attività di ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] e particolarmente stretti furono i rapporti con il cardinale Domenico Grimani e con Girolamo Aleandro, al tempo segretario di Giuliode' Medici e che del M. ricorderà, in una lettera del 1519, la nobiltà d'animo e l'eccellenza del sapere (Biblioteca ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Sant’Angelo, carceriere e giudice dei congiurati contro Leone X).
Alla morte di Leone X, mentre partecipava con il cardinale Giuliode’ Medici al conclave del 1521-22, dal quale uscì eletto, grazie anche al suo voto, Adriano VI, si riaffacciò il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...