Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] non sedere «a la beata mensa» dove «lo pane de li angeli si manuca», di non appartenere, cioè, a per queste ragioni, discusse da una vasta letteratura medica e astrologica, accade che «l'umano seme» , fu dovuto a Giulio Perticari. Questi venne ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] esegesi testuali; un'arte medica più legata all'esperienza, meno di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy de Bruès, nel corso di una discussione che Ronsard e dei maggiori giuristi del tempo, Giulio Pace da Beriga formatosi anch'egli ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , il vescovo di Belluno Giovan Battista Valier, il conte Giulio Savorgnan, e Nicolò Contarini e i fratelli Morosini con cui sarpiana: «L'Acquapendente» scriveva il medico francese «lo nomina nel suo tratta to De visu come avendo da lui imparato ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Roseo, persino più importanti dei suoi medici personali, perché un errore dei sacrilego: tra gli altri, Giuliano l’Apostata, Costantino II, il ., p. 108.
5 Si veda l’introduzione di Angela De Benedictis in Specula principum, cit., pp. ix-xxviii, in ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] non erano romani ma etruschi i concittadini dei Medici e dell'Alighieri, né romani ma greci opera propria, dal neo-manzoniano e socialista De Amicis); se è vero che dell'uno non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] proprio ufficio, giacché essi «sono i medici degli stati» (Corrispondenza, 2002-15, in Vincula da Genova [il cardinale Giuliano della Rovere] et imbruogliorono et perverterono , e Meteororum libri, oltre a un frammento De luna.
Il 1° marzo 1490 morì l ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] . Un suo carme in ottave La caccia de' tori (Senigallia 1810; cfr. M. Parenti smentita da uno dei più illustri e onesti medici del tempo, Giacomo Tommasini (cfr., per da Lucano (per esempio nel sec. XVI Giulio Morigi, nel sec. XVII Thomas May, quest ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] rappresentanti della cultura veneta del momento, da Pietro Bembo a Giulio Camillo Delminio, da Giovanni Cotta ad Andrea Navagero, per al De homocentricis di G. Contarini, l'inedito di cosmogonia e cosmologia), medico (il De contagione, il De diebus ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Accanto all'insegnamento, il G. professò l'attività di medico e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto durante la alla controversia sul libro de' romanzi con G.B. Pigna, in G.B. Giraldi, Scritti estetici, a cura di Giulio Antimaco [S.E. ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] lui poeti, i primi due anche medici. L'unica sorella, Elisabetta, si sposò IX dei Promiscuorum); restarono i figli Giulio (nato nel 1489) e Ottavio nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...