CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] infatti non risulta che egli abbia svolto durante il pontificato del Medici un'attività molto intensa e l'unico beneficio che ottenne in Federico.
Morto Adriano VI e ottenuta la tiara Giuliode' Medici, il C., che nel precedente conclave era stato ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] , in subordine, all'oratore fiorentino Francesco Vettori, di concludere il "parentado" di Lorenzo, una causa - ammise il cardinale Giuliode' Medici, il futuro Clemente VII, - che al papa stava molto a cuore, più della stessa impresa antiturca. Nella ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] e oltretutto era un contadino" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, filza 115, n. 61). Nel tempo in cui Giuliode' Medici fu arcivescovo di Firenze (1513-24), il L. fu suo collaboratore. Il 27 sett. 1524 scrisse a Giovanni ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] la decima, con piena soddisfazione della Curia, almeno per quel tanto che è dato sapere. Il 15 maggio 1518 il cardinale Giuliode' Medici gli scrisse che "Nostro Signore ha hauto molto caro li advisi et li ricordi vostri, circa a la decima et circa ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] scoperta della congiura, che si sarebbe trascinata per alcuni anni coinvolgendo nuovi personaggi, fu dovuta del resto al cardinale Giuliode' Medici che con la sua rivelazione aveva rotto l'isolamento in Curia e pochi mesi dopo fu eletto papa con il ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] all'assistenza degli ammalati considerati incurabili. L'iniziativa incontrò l'approvazione e l'appoggio del cardinale arcivescovo Giuliode' Medici, il quale, oltre a farsi membro della confraternita stessa, le donò la considerevole somma di 200 ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] obbiettivo dei fuorusciti fu Siena, il cui governo era ora affidato a Raffaele Petrucci, ma di fatto controllato dal cardinale Giuliode' Medici: mentre Malatesta rimase a Perugia, il B. e il Della Rovere, dividendosi il comando delle truppe, che ora ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] in una lista trovata addosso al Boscoli, cui egli si riprometteva di confidare il suo piano diretto a uccidere Giulianode' Medici. I due promotori della congiura pagarono con la vita la loro cospirazione, ma vi furono conseguenze per quasi tutte ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] Cicerone ad Attico eseguita in Firenze dal Giunti nel 1514 a cura di Mariano Tucci e dedicata al cardinale Giuliode' Medici" non conferirono certamente dignità letteraria: al B. non toccò neanche il più misero posto in quella sterminata schiera di ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] dalla Camera apostolica un lungo congedo. Ponzetti spiega le ragioni del soggiorno napoletano nella dedicatoria al cardinale Giuliode’ Medici della sua Tertia pars naturalis phylosophie pubblicata a Roma nel 1515 (G. Mazzocchi), affermando di aver ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...