Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , nel 1523, a Giovan Francesco Fattucci, cappellano di Santa Maria del Fiore e segretario di Clemente VII, già cardinal Giuliode’ Medici. In entrambe egli riferì dei ragionamenti intercorsi tra lui e il papa a proposito degli apostoli, che l’artista ...
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Letterato (Firenze 1483 - ivi 1530 o 1531), nipote del Magnifico. Cugino del cardinale Giuliode' Medici, cui dedicò il Discorso sulla riforma dello stato di Firenze (1522), fu ambasciatore a Venezia (1527) [...] e membro della Balia (1530). Tradusse in latino la Poetica di Aristotele (post., 1536) e in volgare tragedie di Euripide e Sofocle; compose inoltre la tragedia Didone in Cartagine ...
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Letterato fiorentino (1494-1522), della famiglia dei Cattani da Diacceto, lettore d'umanità nello Studio di Firenze. Infiammatosi per la causa della libertà, capeggiò la congiura degli Orti Oricellarî [...] contro il card. Giuliode' Medici; scoperto, fu decapitato insieme con Luigi Alamanni, cugino dell'omonimo poeta. ...
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Secondogenito (Sampierdarena 1500 - Pisa 1549) di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, dopo un soggiorno alla corte di Francia divenne (1524) governatore di Spoleto, e successivamente (1530) comandante [...] sposato, per volontà dello zio, papa Leone X, Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa. Il carattere fiero e perverso della moglie fu occasione di numerosi dissensi familiari, tragico tra tutti quello che portò alla morte del figlio Giulio. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Leone X.
Caduto in disgrazia il cardinale Sauli, il G. entrò a servizio presso il cardinale Giuliode' Medici, sempre nella veste di medico e umanista, senza essere in apparenza coinvolto nella cosiddetta "congiura dei cardinali" (Iovii opera, IX, p ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , pp. 12 s., 296). Il 10 dello stesso mese G. ricevette in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giulianode' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei "voti" che un tempo gremivano il chiostro antistante la chiesa ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] competizione con la duplice commissione a partire dal 1516, in gara l’uno con l’altro, da parte del cardinale Giuliode’ Medici, di una pala d’altare destinata alla cattedrale di Narbonne, di cui egli era titolare, avanzata in parallelo a Raffaello ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] del ritorno si era fermato a Mantova, a cui lo legavano vincoli strettissimi e di vecchia data. A Roma tornò al servizio di Giuliode' Medici e s'impegnò nelle trattative tra Leone X e Carlo V per l'investitura del Regno di Napoli.
Nel 1520 il C. fu ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di una famiglia che non aveva più forza politica né capacità di governo: il D. è ben cosciente di questo quando scrive a Giuliode' Medici, il 15 sett. 1512: "sin quj sete intitulati homini di poco governo et meno apti a cose di stato se non usate la ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di questo genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di Giulianode' Medici duca di Nemours nel 1516 (Sricchia Santoro, 1993, I, p. 42 n. 10; McKillop, pp. 182 s.).
All'apice della ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...