CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] suo ritorno ad una posizione di responsabilità e non fu probabilmente un caso che ciò avvenisse proprio quando il cardinale Giuliode' Medici, il futuro pontefice Clemente VII, prese la direzione della politica medicea a Firenze. Il C. si era in un ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Montelupo.
Una lettera del 7 maggio 1522, scritta da Baldassarre Castiglione al cardinale Giuliode' Medici, informa sul progetto di matrimonio tra L. e la sorella di Giulio Romano, Girolama (o Geronima), che giunse al contratto di nozze il 22 febbr ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] della Loggia dei Lanzi, in Boll. d'arte, LX (1975), pp. 169-178; M. A. Jacobsen, Lautizio da Perugia and the seal of cardinal Giuliode' Medici, in Apollo, CVIII (1978), pp. 120- 121; E. Talamo, Su alcuni frammenti di lesene della coll. Della Valle ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] legazione di Bologna: ad esempio il primo a Giuliode' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo pp. 217-232, e IX, ibid. 1794, pp. 61-63; M. Medici, Mem. stor. intorno alle accademie scientifiche e letterarie della città di Bologna, Bologna ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] conclave, egli ancora una volta faceva parte del gruppo dei cardinali filomedicei, che in questa circostanza, con l'elezione di Giuliode' Medici, riuscirono nel loro intento.
Il C., che il 14 dicembre dello stesso anno passò al titolo di S. Maria in ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] ultima pubblicazione del C., il Magnum dictionarium graeco-latinum di Guarino Favorino (de Favera), un volume di 544 fogli di grande formato, dedicato al cardinale Giuliode' Medici e preceduto da tre epigrammi, il primo di Giano Lascaris, il secondo ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] di Cosimo il Vecchio. Già nel 1522 veniva procurato ad A. un feudo nel Regno di Napoli, il ducato di Penne; asceso Giuliode' Medici al pontificato col nome di Clemente VII, A. era mandato nel 1525 a raggiungere in Firenze Ippolito, il quale vi era ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] curatione graecarum affectionum libri XII, Parisiis 1519; Oratio in laudem Urbis Romae,Romae 1511, dedicata al cardinale Giuliode' Medici. Notevole è la sua traduzione del filosofo S. Giustino, stampata a Parigi nel 1511 (e nuovamente a Basilea nel ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] commissionati per la Sagrestia Nuova della chiesa di S. Lorenzo a Firenze i sepolcri di Giulianode' Medici e di Lorenzo de' Medici: M. creò un insieme inscindibile di architettura e scultura rinnovando profondamente la tradizione delle cappelle ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] (1516-24), la Resurrezione di Lazzaro (1517-19, Londra, National Gallery), dipinto su commissione del cardinal Giuliode' Medici in competizione con la Trasfigurazione di Raffaello. La collaborazione con Michelangelo accentuò la tendenza di S. verso ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...