CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] pietra, consistente in un blocco di travertino scolpito dallo Ch. con le armi di Leone X, con quelle del cardinale Giuliode' Medici protettore della nazione francese e con i tre gigli di Francia (Lacroix, 1892; Lesellier, 1931, p. 238). Lo Ch. fu ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] 557) un Antonio Giallo registrato a Firenze nel "Libro Rosso de' Debitori e Creditori coll'anno 1520" nonché "scritto nel favore e lavoro per artisti giunti dalla patria del cardinale Giuliode' Medici, eletto quell'anno papa con il nome di Clemente ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] del Campanile e confinava con un palazzo, con entrata da Borgo Sant'Angelo, affittato tra il 1517 ed il 1521 dal card. Giuliode' Medici, il quale era in ottimi rapporti sia con Benvenuto Della Volpaia sia con i Sangallo, di cui il D. doveva essere ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] troviamo al servizio del duca di Firenze, Alessandro de' Medici. Non sappiamo in quale veste servisse il duca e peregrino ingegno", e dedicatigli dal poeta di corte parmense Giulio, detto Ariosto, tradiscono un sapore ironico, forse involontario (cfr ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] agli apparati decorativi per il matrimonio di Cosimo I de' Medici, ma lasciò completare da C. Portelli il disegno . Zeri, Milano 1984, I, pp. 389-400; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra, Roma ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] ascendenza, poiché la nonna, Ludovica (Ciocchi) Del Monte, era sorella del papa Giulio III. Il padre, ufficiale al servizio di Cosimo I de' Medici durante la guerra con la Repubblica di Siena e nominato da questo generale della fanteria italiana, ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] dell'epoca, il conte Giulio Litta (il dipinto, ancora 1881, a Brera, espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, Dopo il una granata, in L'Italia, 28 luglio 1883; A. De Lostalot, Exposition de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), p. ...
Leggi Tutto
GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] Parigi, Musée des Thermes et de l'Hôtel de Cluny); L'ingresso del cavallo più documentato con certezza: Vasari cita un Giulio da Urbino attivo come ceramista presso la G. Cora - A. Fanfani, Le porcellane dei Medici, Milano 1986, p. 15; G. Gardelli, A ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] una serie di lavori da intraprendersi per sistemare le stanze che, nel Belvedere Vaticano, gli vennero assegnate dal magnifico Giulianode' Medici, suo nuovo protettore, dove L. risiedette il 7 luglio 1514. Il 25 sett. dello stesso anno era però a ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] s. n. 3). Ne ebbe due figli: Orazio (n. 1528) e Giulia.
Intorno al 1526, sempre a Roma, è da porre anche la progettazione di firmato) una cappella per la sepoltura di Piero de' Medici, da erigersi sul fianco sinistro della chiesa dell'abbazia ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...