LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Montelupo.
Una lettera del 7 maggio 1522, scritta da Baldassarre Castiglione al cardinale Giuliode' Medici, informa sul progetto di matrimonio tra L. e la sorella di Giulio Romano, Girolama (o Geronima), che giunse al contratto di nozze il 22 febbr ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] della Loggia dei Lanzi, in Boll. d'arte, LX (1975), pp. 169-178; M. A. Jacobsen, Lautizio da Perugia and the seal of cardinal Giuliode' Medici, in Apollo, CVIII (1978), pp. 120- 121; E. Talamo, Su alcuni frammenti di lesene della coll. Della Valle ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] pontefice Adriano VI per condurlo a Roma. Morto quest’ultimo nel settembre 1523 ed eletto il 19 novembre 1523 Giuliode’ Medici (Clemente VII) fu a Roma con Francesco Vettori a rendere omaggio al nuovo pontefice. Dopo aver partecipato attivamente ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] insieme con Zanobi Buondelmonti, lacopo da Diacceto ed altri, di una congiura che si riprometteva di uccidere il cardinale Giuliode' Medici e di cambiare il governo di Firenze. La congiura venne però scoperta: Luigi di Tommaso Alamanni, un congiunto ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] per i disordini verificatisi ad Anagni tra le fazioni aristocratiche. Infine, quando – alla fine dell’estate 1519 – il cardinale Giuliode’ Medici lasciò Firenze (di cui controllava il governo dopo la morte di Lorenzo duca d’Urbino), Passerini vi fu ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] legazione di Bologna: ad esempio il primo a Giuliode' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo pp. 217-232, e IX, ibid. 1794, pp. 61-63; M. Medici, Mem. stor. intorno alle accademie scientifiche e letterarie della città di Bologna, Bologna ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] conclave, egli ancora una volta faceva parte del gruppo dei cardinali filomedicei, che in questa circostanza, con l'elezione di Giuliode' Medici, riuscirono nel loro intento.
Il C., che il 14 dicembre dello stesso anno passò al titolo di S. Maria in ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] , Giampaolo, e appoggiati da Francesco Maria della Rovere e Camillo Orsini). Si pose quindi al servizio del cardinale Giuliode' Medici, eletto papa l’anno successivo con il nome di Clemente VII. Nel 1527, in occasione della discesa dell’esercito ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] allorché si ritrovava «affaticato» dalle esigenze finanziarie del papa pronto a «ogni giorno servirsi de la borsa et credito suo» (cardinal Giuliode’ Medici a Lodovico Canossa, 9 gennaio 1517, in C. Guasti, I manoscritti Torrigiani..., 1878, p ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] ultima pubblicazione del C., il Magnum dictionarium graeco-latinum di Guarino Favorino (de Favera), un volume di 544 fogli di grande formato, dedicato al cardinale Giuliode' Medici e preceduto da tre epigrammi, il primo di Giano Lascaris, il secondo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...