Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] all’ideazione di Bramante è la commissione della Villa Madama, alle pendici di monte Mario, affidata a Raffaello da Giuliode’ Medici, cugino di Leone X. Il progetto dell’urbinate, rimasto incompiuto per la prematura morte dell’artista, avvenuta nel ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] per l’elezione, cui si opposero quattro cardinali legati all’imperatore. Divenne papa, con il nome di Clemente VII, GiuliodeMedici, il quale il 14 dicembre 1523 incaricò Numai, insieme a Francesco Soderini, Egidio da Viterbo e Marco Corner, di ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] a proprio vantaggio la sua carica ed arrivando a proporre al pontefice la confisca del patrimonio di lui. La protezione di Giuliode' Medici scongiurò tuttavia il pericolo. Alla morte di Adriano VI l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] alla tiara, ma non disponeva di un seguito sufficiente e preferì schierarsi con il partito mediceo, appoggiando l'elezione del cardinale Giuliode' Medici, che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nome di Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì a ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] ), i Serristori non ebbero a soffrire alcuna forma di ostracismo politico. Eppure, quando il pontefice Clemente VII (Giuliode’ Medici) ebbe modo di passare dalla sua città natale non si fece scrupolo di sostare nella Casagrande figlinese, facendo ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di Lorenzo.
Questo incarico testimonia il grado di fiducia raggiunto dal C. presso la famiglia Medici e in particolare presso Giuliode' Medici, che, eletto papa nel 1523 e costretto ad abbandonare il governo fiorentino, trasferiva la direzione ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] in quell'occasione la sua elezione, il G. non fu eletto neanche nel conclave successivo, che scelse invece Giuliode' Medici.
I cordiali rapporti intercorsi con il fratello e Isabella non impedirono al G. alcune decisioni ben ferme nei confronti ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giuliode’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] altri mirano a un governo ‘stretto’, in mano alla vecchia oligarchia costituita da poche famiglie di tradizione magnatizia. Il cardinale Giuliode’ Medici compie lunghi soggiorni a Firenze per trovare una soluzione e, più che altro, per garantire ai ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] e da un passaggio all'alleanza con la Francia, dovesse essere tuttavia riformato. Collaborava quindi col cardinale Giuliode' Medici che, proprio in questi anni, diffondeva progetti per una riforma liberale della costituzione. Il grosso ostacolo in ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] presso i Colonna nel palazzo dei Ss. Apostoli, l’orazione latina tenuta da Ercole, così come anche il passaggio a Firenze presso Giuliode’ Medici, il futuro Clemente VII. Un paio d’anni dopo, nel settembre 1525, era ancora a fianco di Ercole in un ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...