LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] così a Roma, la libreria vi stette, accrescendosi di nuovi codici, nel palazzo dei Medici, fino al 1522, quando il card. Giuliode' Medici (poi papa Clemente VII) la fece riportare a Firenze, incaricando Michelangelo di costruirle una degna ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo di
Carlo BORNATE
Giureconsulto, cugino di Mercurino, fu nominato consigliere di Carlo re di Spagna il 26 aprile 1519. A Roma si adoperò molto per l'elezione al papato [...] del cardinale Giuliode' Medici (Clemente VII). Andò a Bologna per trattare con Alfonso d'Este la questione di Modena e Reggio e per distogliere il duca dall'unirsi coi Francesi che lo sollecitavano. Nella primavera del 1524 fu mandato a Vercelli e ...
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Secondogenito (Sampierdarena 1500 - Pisa 1549) di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, dopo un soggiorno alla corte di Francia divenne (1524) governatore di Spoleto, e successivamente (1530) comandante [...] sposato, per volontà dello zio, papa Leone X, Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa. Il carattere fiero e perverso della moglie fu occasione di numerosi dissensi familiari, tragico tra tutti quello che portò alla morte del figlio Giulio. ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] decretava l'apoteosi, come fece per Giulio Cesare e per molti dei suoi successori guardarobieri, a veste, medici, precettori, ecc.). A 207 segg.; G. Vinay, ibid., p. 219 segg.; G. De Sanctis, Imperator, in Studi in onore di S. Riccobono, II, Palermo ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] di L., concorre anche la dedica del Principe a lui girata dal Machiavelli dopo la morte del primo dedicatario, lo zio Giulianode' Medici. Senza supporre un L. lettore attento del trattato a lui dedicato - vero o falso che sia l'aneddoto del suo ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] a far parte della commissione scelta dai cardinali "vecchi" perché trattasse una soluzione con la fazione medicea.
Eletto Giuliode' Medici, che assunse il nome di Clemente VII, il D. lo sostituì nel protettorato dell'oratorio del Divino Amore ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] , a cura di L. Arbib, I, Firenze 1842, pp. 267 s.; C. Guasti, Documenti della congiura fatta contro il cardinale Giuliode’ Medici nel 1522, in Giornale storico degli archivi toscani, III (1859), 2, pp. 121-150; L. Passerini, Sigillo del Cardinale F ...
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STROZZI, Lorenzo
Guillaume Alonge
– Nacque a Firenze nel 1523 da Filippo e da Clarice de’ Medici, nipote di due papi, Leone X e Clemente VII, nonché zia della futura regina di Francia Caterina de’ Medici.
Dopo [...] la futura regina, moglie dell’erede al trono, Caterina de’ Medici.
Se Piero e Leone si dedicarono esclusivamente alla vita militare di Paolo III, che l’aveva già assegnata al cardinale Giulio Della Rovere, figlio del duca di Urbino Francesco Maria ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] tutti indicavano lui stesso come autore delle più violente pasquinate contro Adriano e la sua Corte. Protetto sempre da Giuliode' Medici, andò a Bologna, Arezzo e Firenze; nel 1523 lasciò a malincuore il cardinale e accettò di diventare familiare di ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] competizione nata tra Raffaello e Sebastiano del Piombo, a causa di due dipinti commissionati loro dal cardinale Giuliode’ Medici per la cattedrale di Narbonne, rispettivamente la Trasfigurazione e la Resurrezione di Lazzaro. Mentre si concludono i ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...