CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , 10 e 12 voci (Venezia 1656), dedicate al card. G. Carlo de' Medici, "che degnat(o)si comandarmi altre compositioni [l'Ipermestra, 1654]ha già nel 1672 (20 febbraio) la "famosissima armonica" GiuliaDe Caro canta la Medea nella ripresa del Giasone.
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , al rientro da Parigi - quivi insignito da Maria de' Medici dell'Ordine di S. Michele - si trattenne per , Firenze 1989, p.34; "Millain the great"..., Milano 1989, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, nell ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . Fu forse allora che l'A. si ritirò per riposarsi "in villa fra le selve in ozio", donde mandò a Pier di Cosimo deMedici la redazione volgare della sua Uxoria, un'opera sul matrimonio, che esiste anche nella versione latina (cod. Pal. Panciatt. 123 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] del matrimonio, da Ludovica Condulmieri, e Giulio, figlio di Isabella Arduini. Eleonora ebbe VII (1843-44), pp. 251, 495 ss., 684; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. modenesi e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] - bibliograficamente memorabile per la stampa del suo Rapimento di Cefalo, musicato da Giulio Caccini e rappresentato in Firenze per i festeggiamenti delle nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia - il C. diventa gentiluomo del granduca di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" l'uccisione del tiranno i sonetti di Petrarca" (così, incredulo, l'agente toscano, Giulio Busini in lettera, del 16 ag. 1580, a Belisario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] (XXXIV, 61-67). Ciò imponeva di dimostrare che Giulio Cesare, lungi dall’instaurare una tirannia, aveva praticato un nel vedere la libertà fiorentina affievolirsi sotto il regime di Cosimo de’ Medici. Non vi è in realtà alcuna prova a sostegno di una ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] «l’onoratissimo apparato che fece il popolo romano in Campidoglio» per il conferimento del patriziato dell’Urbe a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, rispettivamente fratello e nipote del papa (Vasari, 1568, 1976, IV, pp. 319 s.). Secondo Vasari, tra le ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] persero del proprio prestigio. Egli poteva così parlare sprezzantemente a Piero de' Medici quando questi, scacciato da Firenze, si rifugiò a Bologna con i fratelli Giuliano e Giovanni: "mordacemente lo riprese che, in pregiudizio non solo proprio ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] volgare. Sempre nel 1588, insieme con i cardinali Giulio Antonio Santori, Scipione Lancellotti e Giovan Battista Castagna, per le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, assunta ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...