Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .: La c. fu descritta a Aldovrandi; vedi Lucio Mauro, Le antichità de la città di Roma, Venezia 1556, p. 260-62; Inventario del 1475 ben 1569 pezzi dalla Villa di Giulio II che dal Ricci passarono ai Medici. Anche Massimiliano II ottenne alcuni pezzi ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] degli artisti Lorenzo Ghiberti e Giuliano da Sangallo, dopo il collezionista piemontese di antichità, Roma 1994; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico tra il XVI e il XVIII secolo: Este, Medici, Albani e altri, in ScAnt, 1 (1987), ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] suggestione dei modi di Giulio Cesare Procaccini, noto quest’ultimo per la corporazione dei Medici e Speziali. Antonio Maria Amerigo incise d’art et d’histoire entre la République de Gênes et la Principauté de Monaco (catal.), a cura di T. Zennaro ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] prossimità del L. alla maniera di Giulio, che era giunto a Mantova nel , in cui i due santi medici sono ritratti immediatamente dopo l'estrazione n.s., 2002, n. 103, pp. 41-66; A. De Marchi, Dosso ritrattista, in Paragone, LIV (2003), 643, pp. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] donò una copia in cera del Mosè, dalla tomba di Giulio II. A Roma egli fu anche restauratore, integrando un Cavallo poeta alla corte dei Medici (catal., Firenze 2010-2011), a cura di C. Falciani - A. Natali, Firenze 2010, pp. 228 s.; De P. da V. ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] infine, l'affresco con l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in ; Id., in L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F Siena), Milano 1990, pp. 184-200; P. Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] stato inciso prima del 1513, quando il Medici fu eletto pontefice. Il secondo, firmato, 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare pp. 315-331; L. Cicognara, Le premier siècle de la calcographie, Venezia 1837, pp. 154-160; P. ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] al gusto di Giulio Rospigliosi anche i richiami dei Rospigliosi.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite de' pittori, scultori et architetti (1724), a cura di C. Pistoia, Pistoia 1854, p. 85; U. Medici, Catalogo della Galleria dei principi Corsini in Firenze, ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] palazzo romano (l'odierna villa Medici) era noto per essere 'è seco devon trattar d'ogni altra cosa che de negocii perché di nessuno si sentono espeditioni" (A convocazione del concilio; il 5 nov. 1550 Giulio III lo chiamò a far parte di una ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] del mutamento di residenza. Giulio Mancini, fonte principe per 1969, p. 31; G. B. Passeri, Vite de' Pittori.. [circa 1678], a cura di J. Hess M. Petrioli Tofani, in Firenze e la Toscana dei Medici... Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...