GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , Vat. lat. 5356, miscellaneo, cc. 95-102, 111-128). A seguito delle feste per la cittadinanza romana conferita a Giulianode' Medici, avendo il papa nominato lettore allo Studio di Roma G. Simone, il quale aveva scritto e pubblicato per quell ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II de' Medici granduca di Toscana. Nell'Allegoria et argomento del poema l anacronisticamente guidato da Pietro Mazzarino (padre del cardinale Giulio, anch'egli lodato nel canto XIV) sconfigge l ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma dovette tornare subito in Italia se nel febbraio del 1550 poteva scrivere da Roma ai Gonzaga per informarli dell'elezione di papa Giulio III. Un incarico analogo gli fu affidato cinque ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] per la sua dottrina seppe guadagnarsi il favore di Cosimo de' Medici che gli conferì il posto di insegnante di umane contemporanei (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell'edizione cominiana delle Rime ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] ecclesiastica, nel 1485 successe allo zio Giuliano come commendatario dell'abbazia di S. Stefano VI del Tebaldeo. In morte del G. compose 5 sonetti Girolamo Pandolfi da Casio de' Medici (Libro intitulato Cronica, s.l. 1525, cc. 6r-7v).
Fonti e ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] Coppi la moglie del C., viceversa, sarebbe stata una Maddalena de' Medici).
A quanto ricorda il fratello Paolo, che ne considerò esemplare dei Commentarii di Giulio Cesare e di un commento sugli stratagemmi militari spiegati in essi (De Cardinalatu, f ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonora de' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d' è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quali meritano ricordo Giuseppe Porta detto Salvieti, Battista Franco, Giulio Licinio. Ma Tiziano crea senza disegno, e sarà poi sull'amore, e un medico padovano (morto nel 1804), come G. Giac. Mazzolà, canterà i Cavei de Nina in cinquecento sonetti ( ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che da Ruggiero Bonghi e Giulio Carcano) si diede all Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] medicina e sui medici, messo in della prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ediz., Milano 1958.
Sulle Satire:C cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...