MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Pandolfo Spannocchi, Bartolomeo de’ Vecchi e Giulio Piccolomini – che intrattennero Lucas Holstein allorché questi dimorò a Siena per i suoi interessi di bibliofilo e bibliotecario.
Nel 1657 il M. fu invitato da Leopoldo de’ Medici a unirsi al gruppo ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] età del figlio Ferdinando. Di tale Consiglio facevano parte, oltre alle due tutrici, anche l'arcivescovo di Pisa Giulianode' Medici, il conte Orso d'Elci già ambasciatore in Spagna e il marchese Gian Francesco Del Monte, comandante generale delle ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] M. rese visite informali alla principessa Anna Maria Luisa de' Medici, moglie dell’elettore del Palatinato Giovanni Guglielmo II, alla corte medicea. Maggiori soddisfazioni vennero dal figlio Giulio, che, dopo aver frequentato il collegio dei nobili ...
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rimedio
Giulio Ferroni
L’orizzonte della politica fiorentina negli anni di M. imponeva continue risposte a una situazione sempre più complessa e difficile: nel linguaggio corrente, tra consulte, pratiche, [...] sarà a’ nostri dì; e l’Italia arà questo obbligo con papa Giulio e con quelli che non ci rimediono, se ora ci si può rimediare e controproducenti, come fu l’esilio comminato a Cosimo de’ Medici nel 1433, che finì per favorire il suo rientro come ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] parte di contemporanei cattolici degni di fede, da Raffaello de' Medici al carmelitano Paolo Eliesen, i quali videro nell'avidità nato a Roma il 13 luglio 1526; Giovanni, nato all'isola S. Giulio dei lago d'Orta l'8 ott. 1529; Antonello, nato a ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] sig. Alessandro Viustini piacentino.
Stampò inoltre le opere di Giulio Cesare Croce e di Giovanni Della Casa, il Compendio dell sontuosissime essequie, fatte nella morte del serenissimo Francesco de' Medici (1587). Solo su due pubblicazioni di tipo ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] però in un tornante positivo perché permise l’ingresso dei due fratelli – dopo la morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] di obbedienza al nuovo papa Giulio II. Nel 1505, dubitandosi che Gonzalo de Córdoba fosse fautore dell'impresa si rivelava nel secondo Parere, Informazione al duca Alessandro de' Medici sopra la maniera di governarsi in Firenze, scritto tra il ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] 114 e 118 (con Matthäus Lang); Otto di pratica, Responsive, 33 e 37 (Milano); Carte Strozziane, I, 3, 99 (a Giulianode’ Medici), 14 (di molti a Valori), 59 (a Luigi Guicciardini), 98 (a Giovanni Vettori), 336 (una minuta autografa del 1536, e varie ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] 192; C. Cavalca, Dalle vite degli imperatori ai commentari di Giulio Cesare: l’immagine cesarea nelle incisione e nelle parole di E Cecchi, Alcune lettere inedite di E. V. al duca Cosimo de’ Medici, in Opere e giorni: studi su mille anni di arte ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...