GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimo de' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne perdute le tracce.
Il 28 febbr. 1482 il G. e Giuliano dovevano ricevere un pagamento, che sarà saldato soltanto dieci anni dopo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] missione, di complimento con Enrico IV per le nozze con Maria de' Medici, in Francia svolta dal D., nella primavera del 1601, con 1654, molesta, per una pensione, il vescovo di Belluno Giulio Berlendis) e Daniele (1593-1631; una volta vedovo della ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Giovan Battista Maganza e i giovani aristocratici Marco Thiene e Giulio Loschi, si trattò di un soggiorno di pochi mesi, perché e introduzione.
L’opera è dedicata a Francesco de’ Medici, cui è possibile Palladio consegnasse a Firenze personalmente, ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di agricoltura, i Commentarii di Cesare e Nonio Marcello.
Nel 1513 pubblicò una nuova edizione del De architectura dedicata a Giulianode' Medici, in ottavo, con figure un po' semplificate e l'aggiunta di qualche illustrazione nuova, unendovi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] volte tra il Cinquecento e il Seicento.
Nel 1571 Cosimo I de’ Medici aveva in animo di confidare a un matematico di valore quale trattato sugli acquedotti della città di Roma di Sesto Giulio Frontino, che fu nominato curator aquarum dall’imperatore ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] in occidente. Dopo i colloqui di Poissy, infatti, Caterina de’ Medici emanò sì l’editto di Saint-Germaine-en-Laye, con in Vaticano (1519-1524), iniziata da Raffaello e portata a termine da Giulio Romano. Cfr. J. Freiberg, In the Sign of the Cross: The ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando de' Medici. Secondo l'autore l'arte distillatoria, seguendo l'opera Cancer nel 1601 con l'importante dedica del Barbarito a Giulio Gesualdo: tra gli altri motivi di interesse, lo scritto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dell'"affectione" della Serenissima nei confronti di Lorenzo de' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, il D. venne eletto membro della legazione di sei oratori inviata a Giulio II, "per humiliarse più che se pole". Partito con gli altri ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] non fa danni. Non c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la piega assunta dagli , Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Cordini, detto Antonio da Sangallo il Giovane (1484-1546) tra il 1533 e il 1537 per ordine di Alessandro de’ Medici, nipote di Giulio, asceso al soglio pontificio nel 1523 con il nome di Clemente VII. A ben vedere, la fortezza fiorentina, ancorché ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...