ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pieve della regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] morte di Enrico IV s'acquistò la simpatia di Maria de' Medici, perché tenne in freno la Bassa Linguadoca; sposò la Lencio, che aveva ereditato la proprietà del Bastion de la Calle.
Un Giulio O., cavaliere di Santo Stefano, che aveva accumulato ...
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MOULINS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dell'Allier, con 22.225 ab. (1931). È situata in una fertile pianura [...] , ingrandita e arricchita, aveva sostituito Bourbon-l'Archambault nella funzione di capitale del ducato. Nel 1566 Caterina de' Medici vi tenne un'assemblea di notabili nella quale venne promulgata l'ordinanza sulla riforma della giustizia.
Bibl ...
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MALVEZZI
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese. Antichi scrittori la fanno originaria della Germania; è ricordata in Italia dal principio del sec. XII e ben presto si ramificò e prosperò in parecchie [...] i Bentivoglio nel 1506, M. rientrarono in città, al seguito di papa Giulio II, e fra i più grandi onori vi rimasero nei loro varî Campeggi, rappresentato in Bologna da Camillo; e Malvezzi de' Medici rappresentato in Firenze da Aldobrandino.
Bibl.: P. ...
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MAHIEU, Thomas
Tammaro DE MARINIS
Sono note ai bibliofili alcune bellissime rilegature artistiche del sec. XVI recanti sui piatti, impressa in oro, l'iscrizione "Tho. Maioli et amicorum". Per lungo [...] pubblicato da S. de Ricci ci mette in presenza di un Thomas Mahieu, che fu primo segretario di Caterina de' Medici dal 1549 al 1560 grande eleganza, riveste un volume in-folio dei Commentarii di Giulio Cesare, manoscritto di G. B. Egnazio. Forse il ...
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MARZIO, Galeotto
Giuliode Miskolczy
Umanista, medico e astronomo, nato a Narni nel 1427, morto probabilmente nel 1497. Nel 1450 a Padova, studiò medicina e insegnò lettere. Nel 1461 viaggiò in Ungheria, [...] Corvino, poi insegnò nuovamente a Bologna. Incarcerato dall'inquisizione veneziana per la sua opera De incognitis vulgo non riebbe la libertà che per l'intervento di Lorenzo de' Medici e di Mattia Corvino (1478). Negli anni 1478-80, 1482 e 1485 si ...
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MACINGHI STROZZI, Alessandra
Giulio Dolci
Gentildonna del primo Rinascimento fiorentino, nata nel 1407. Il marito Matteo Strozzi, esiliato nel 1434, morì di peste a Pesaro con tre dei suoi figlioli: [...] la patria; e si ridussero a Napoli, dove uno morì nel 1459. Solo gli altri due furono restituiti alla patria, per grazia di Pietro de' Medici. La M. S. morì a Firenze l'11 marzo 1471.
Restano di lei 72 lettere scritte ai figli, dall'agosto 1447 all ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] in di BagnoMontebello e in di Bagno di Mantova, per unificarsi in Giulio nel 1664, erede nei titolì e nei beni dell'estinto ramo di (ms. nell'archivio di famiglia), segretario di Cosimo I de' Medici di cui scrisse la vita; Giovanni (1547-1624) famoso ...
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SARDI, Tommaso
Giulio Reichenbach
Frate domenicano; nacque a Firenze circa il 1460; nel 1486 professava teologia all'università; morì il 17 ottobre 1517. Venuto in fama di gran predicatore, la gente [...] , tre fiorentini e uno della Corsiniana di Roma), cominciato tra dì 9 di marzo 1493" e dedicato al cardinale Giovanni de' Medici, poi papa Leone X, ha per titolo L'Anima Peregrina; e descrive infatti un lungo e avventuroso pellegrinaggio dell'anima ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Mario Pelaez
Nacque a Firenze nel 1483, figlio di una sorella del Magnifico e perciò cugino del cardinal Giulio, per il quale compose (1522) un Discorso sulla Riforma dello [...] ben definita, molto si è discusso. Ad ogni modo non fu una scelta felice.
Bibl.: P. Rajna, Tre lettere di A. de P., Firenze 1898; A. Solerti, Le tragedie metriche di A. P. de' M., Bologna 1887 (contiene la Didone e il Ciclope); G. Caproni, Di A. P ...
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SODERINI, Piero di Tommaso
Roberto Palmarocchi
Nato a Firenze il 18 maggio 1452, morto a Roma il 13 giugno 1522. Priore nel 1481, fu favorito da Piero de' Medici, che lo mandò ambasciatore a Carlo VIII [...] Luigi XII per la convocazione di un concilio a Pisa, dove si sarebbe dovuto deporre Giulio II. Questa sua mossa portò all'interdetto e all'accordo del papa coi Medici. Quantlo il viceré Cardona mosse contro Firenze, e prese Prato, il Soderini fuggì e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...