Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] esprimersi nel Concilio Lateranense V, convocato dal papa Giulio II nel 1512 e continuato da Leone X, allorché re di Spagna rifiuta di ratificarne i decreti; in Francia Caterina de’ Medici, moglie del re Enrico II, nomina una commissione di giuristi ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] reggenza era formato, oltre che dalle due granduchesse, da Niccolò Dell’Antella, Fabrizio Colloredo, l’arcivescovo di Pisa Giulianode’ Medici e Orso Pannocchieschi d’Elci. Quest’ultimo era stato fin dall’inizio il collaboratore preferito di M., che ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] vestito l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di nobili napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di quarantacinque ceppi nobiliari, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] latini vengono accompagnati dalle composizioni artistiche di Giulio Bonasone, spesso ispirate alla pittura coeva. diventi oscura e ridicola, come fu quella del duca Lorenzo de’ Medici, il quale finse ne’ saioni delle lancie spezzate e stendardi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] ma non indicano una data precisa per il suo arrivo. Il solo Giulio Mancini, che scrive però a un decennio di distanza dalla morte dell donata dal cardinale al granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici. Ai buoni uffici del cardinale si deve anche la ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] si era defilato dal fronte riformatore ancora sostenuto dalla Francia.
La morte di Giulio II il 20 febbr. 1513 e l'elezione di Giovanni de' Medici offrirono ai prelati compromessi con il concilio nuove possibilità. La fuga dal territorio francese ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Borea, 1970, p. 54). Commissionata dal cardinale Carlo de’ Medici per il casino di S. Marco a Firenze, VIII, in Paragone, LV (2004), 655, pp. 58-78; M. Maccherini, Giulio Mancini. Committenza e commercio di opere d’arte fra Siena e Roma, in Siena ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] , Lorenzo Bellini, Anton Maria Salvini, Giulio Benedetto Lorenzini e Carlo Strozzi (Vannel note 105-113; La principessa saggia. L’eredità di Anna Maria Luisa de’ Medici elettrice palatina (catal., Firenze), a cura di S. Casciu, Livorno 2006 ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per la congiura contro Alfonso I e Ippolito. Elargizioni varie attestarono subito la prodigalità del nuovo duca. Con l'ingresso di Lucrezia de' Medici (27 febbr ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] si riscontrano nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione del pontefice di sospetto che si era diffuso negli ambienti fiorentini contro Piero de' Medici, a cui Michelangelo era legato. Al contrario del C., ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...