OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 1730 circa], 1981, p. 213) Anna Beatrice d’Este Pico (Mantova, Palazzo ducale), ispirato al prototipo S. Giorgio. Negli stessi anni scolpì, sempre in travertino, le figure di S. Giulio per il portico di S. Maria in Trastevere (1702 circa) e di S. ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] painters at Ferrara, Princeton 1968; A. Chastel, Signum harpocraticum, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in From Borso to Cesare d'Este: the school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 89 s.; A ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] del prelato Giulio Maria che più tardi il L. ritrasse (1786: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di Antonio Canova…, Firenze 1864, pp. 294 s.; G. Campori, Lettere ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] di Giulio Romano ci permettono forse di visualizzare questo genere di lavori frequenti all'epoca). Nel 1459 C. lavorò per l'entrata trionfale a Ferrara dei giovane Gian Galeazzo Sforza e fu forse in seguito a ciò che questi chiese a Borso d'Este di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] con gli eroi della tradizione cavalleresca.
La dedica a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al rinvenuto a Roma il 14 genn. 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. G ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] del catalogo del Manfredi.
La tela era stata commissionata da Giulio Mancini che aveva richiesto una replica di un dipinto del collezione del cardinale F. Verospi, del cardinale Luigi d'Este (inventariate nel 1624), nella celebre raccolta di un ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] firmata, di Lucrezia de' Medici, prima moglie di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, morta nel 1561, e una non firmata, identificata, tav. H; un figlio di Camilla Ruggieri tav. K; Giulio Vedriani, tav. J; Ludovica Poggia, tav. L); F. Malaguzzi ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] le quinte diagonali, codificati più tardi da Giulio Troili nei Paradossi per praticare la prospettiva il C. nel 1631-32 lavorò a Modena al servizio di Francesco I d'Este nel palazzo ducale (decorazioni di una cappella, di una stanza, di una galleria ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Sforzesco), in passato scambiata infondatamente per Isabella d'Este; e l'Adorazione dei pastori (Brescia, Pinacoteca sotto di lui, porge alla madre un cesto colmo di roselline Giulio, che sarebbe diventato pittore di buon livello e di buon successo. ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Ferdinando I de' Medici (Poggiali), Alfonso II d'Este (Riccardi) e Vincenzo Gonzaga (Cockle), il 13, 35, 40; P. La Penna, La fortezza e la città: B. L., Giulio Savorgnan e Marcantonio Martinengo a Palma (1592-1600), Firenze 1997, pp. 5 s.; Writing on ...
Leggi Tutto