GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] . 1556 è una lettera di Giulio Quaglia a Ferrante, in cui si parla di un ritratto (perduto) di una principessa Gonzaga; documentato, ma ugualmente disperso, è il Ritratto di Ferrante Gonzaga che il cardinale Ippolito d'Este, a Mantova nel 1561, si ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] nel 1556vendette una cassa di maioliche al cardinale Ippolito d'Este di Ferrara.
Questo Nicolò è il padre di un e con lui debitore di un altro noto maestro, Melchiorre fu Giulio Corona, per maioliche fornite loro da quest'ultimo. L'ipotizzata ( ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] il granduca di Toscana, il duca e il cardinale d’Este, gli ambasciatori della Repubblica di Venezia.
Il feudo era con l’auditore del Torrone per incriminare anche Romeo e suo figlio Giulio; si affermava inoltre che anche l’accusa a Pepoli era stata ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...]
Da un registro dei conti relativo all'amministrazione dei beni d'Ippolito d'Este in Francia tra il luglio 1548 e il maggio 1549 egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo. Delle medaglie eseguite dal G. ne rimangono 78 ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] con il racconto di una garbata avventura di viaggio; con Giulio Romano con il quale trattò nel 1526, tramite l' morì a Mantova nel 1543.
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Not. di Isabella d'Este moglie a Francesco Gonzaga…, in Arch. storico italiano, App., ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] atto per simulare la vendita di certe sue proprietà a un Giuliano dei Leni che le rilasciò atto di retrocessione. A questa di lettere a Lucrezia (ma una anche al cardinale Ippolito d'Este) del 1515. In esse sollecitava sempre la concessione di grazie ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] minori di Montefestino e Savignano, per 70.000 scudi d'oro ferraresi da Alfonso II d'Este e il 12 sett. 1579, da Francesco Maria al 1583, sostituiti poi da un nuovo commissario generale, Giulio Ongarese. Probabilmente il papa fu indotto a privare il ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] fu eletto cardinale. Nelle sue nuove mansioni venne inviato da Giulio III a Siena il 13 maggio 1553 per trattare un accordo , e senza emergere in alcun modo, al viaggio in Francia d'Ippolito d'Este, tra il giugno del 1561 ed il febbraio 1562, e ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] Carlo V, di alcuni diritti della Chiesa novarese.
Giulio III lo trasferì il 19 marzo 1550 alla sede arcivescovile di Milano, in seguito alla resignazione dell'amministratore cardinale Ippolito d'Este, il quale si era riservato larga parte dei frutti ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] homo dottissimo et da me molto amato". Da una lettera di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, IX[1886], p. 536 ...
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