BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Mantova al servizio del cardinale; partecipò allora ad una "moresca" in abiti pastorali disegnati da Giulio Romano.
Poco dopo il B. passò al servizio dei cardinale Ippolito II d'Este, da cui poco prima dei 1545 fu mandato in Francia, e ne divenne poi ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] Domenico Placidi e Giovanni Palmieri, per discutere con Giulio II le prospettive della guerra contro la Francia, quella che il governo senese arrestasse il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] . Morto Giulio II ed eletto Leone X, egli, contando sull'antica amicizia della sua famiglia con i Medici, sperò per un momento di poter riottenere dal pontefice la signoria di Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonso d'Este ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] Negli stessi anni gli sono registrati pagamenti per lavori nella Villa d'Este a Tivoli: due sale affrescate con la Storia mitica di , un S. Gerolamo in casa Monsignani e alcune Storie di Giulio Cesare in casa Torelli. Secondo il Baglione l'A. avrebbe ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] ecclesiastica e nel 1506 si trasferì a Roma ottenendo da Giulio II la carica di referendario della Segnatura. Dallo stesso Modena, Reggio e Rubiera contro i Veneziani e contro Alfonso d'Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ducato ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] una cappella per sé, a proprie spese, ed una per Alberto d'Este. Su invito di Francesco Gonzaga, diede i disegni per il castello di Questi e altri successivi interventi, dovuti agli architetti Giulio Romano e G. B. Bertani, modificarono in parte ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire la tomba di Giulio II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per dove era andato a studiarvi le fortificazioni, per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ma ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco
In quel periodo aveva dipinto per il duca Alfonso I d’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] la soppressione della rivendicazione alla successione di Alfonso II d'Este mossa dal nipote Cesare. La firma dell'O Roma e del Lazio, F.lli Palombi, 1985, pp. 175, 178; GiulioD'Amore, Maria Adelaide Morabito. Gli esami di ammissione e i concorsi per ...
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Pittore (n. Mantova 1489 - m. dopo il 1537). Formatosi nell'ambiente di A. Mantegna, subì poi l'influenza di L. Costa e di Giulio Romano. Inviato per studio a Firenze da Isabella d'Este (1512), nel 1521 [...] fu anche a Roma. Delle sue opere documentate restano gli affreschi (1523) nella scalcheria del Palazzo Ducale di Mantova ...
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