Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] . Pur essendo entrato nella Lega di Cambrai, non fu presente ad Agnadello perché ammalato. Prigioniero di Venezia, fu liberato da papa Giulio II a patto che capitanasse l'impresa contro Ferrara e i Francesi. Ma fu la Francia a vincere a Marignano ed ...
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Giurista (Reggio nell'Emilia 1456 - Bologna 1530). Insegnò a Pisa, Ferrara, Pavia, Padova e Bologna: tra i suoi scolari ebbe A. Alciati. Fu ambasciatore di Alfonso d'Este a Giulio II nel 1510 per la questione [...] delle saline di Comacchio. Si ricordano di lui repetitiones, commenti a diverse parti del Digesto, e soprattutto consilia, la cui raccolta fu pubblicata a spese del parlamento di Parigi ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] si desse in Roma la Mandragola. Il concilio Laterano, aperto da Giulio II, continuò sotto L. i suoi lavori dalla VI sessione ( A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato di L. X, in Arch. stor. lombardo, serie 3ª, VI (1906), e I. d'Este e L. X ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] "grande amico" l'Alamanni entrò nella congiura contro il cardinale Giulio dei Medici, della quale fu uno dei capi (1522). opera in varie ambascerie, e anche se ne valse Ippolito II d'Este. Così l'esule ebbe occasione di ritornare talvolta in Italia: ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] comunicò la perdita con lettera del 1 giugno a "Ser Giuliano e fratelli suoi honorandi" invocando la quiete eterna da Dio, Altro non ha facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni fano retrati et ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , studenti; eccezionale è un caso come quello del cardinale Ippolito d'Este, che fa recitare a Roma dai suoi domestici, cuochi e di Stefano Landi. E l'autore del libretto era monsignore Giulio Rospigliosi che fu poi papa Clemente IX. In questo teatro ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] una Deposizione dell'Ortolano; il Giullare, il ritratto d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di dello stato in tempi burrascosi. Dapprima in lega col papa Giulio II assale i Veneziani che vince ripetutamente, poi rompe con l ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] a quella dei Piazza da Lodi, e a quella di Giulio Romano a Mantova, nella rinnovata sede del Museo Civico di voll., ivi 1973; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, Catalogo della mostra, Mantova 1974; Lo studiolo d'Isabella d'Este, a cura di S. ...
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MILANO (XXIII, p. 265 segg.)
Carlo CANDIDA
Sviluppo territoriale e demografico. - L'attuazione del piano regolatore, pur fra numerose difficoltà, è proceduta e procede abbastanza alacremente. Notevolmente [...] il quale è prevista una spesa di 100 milioni. Progettato da Giulio Marcovigi, l'ospedale, che sorge su un'area di circa 328 Foppa; una Madonna di Filippo Lippi; varî ritratti di Baldassarre d'Este, di Zanetto Bugatto, del Tiziano, del Pontormo, ecc., ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] Calcondila, maestri d'umanità latian e greca, ma anche la corte di Lodovico Sforza e di Beatrice d'Este.
Mancatogli beneficio di stringere relazioni feconde con la Roma di papa Giulio II, nonché l'amicizia fraterna che doveva legarlo con ...
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