fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] alle ruote, in numero di quattro, a sette raggi.
Giulio Cesare ci ha conservato una minuta descrizione di uno speciale carro la prima carrozza per le nozze di Galeazzo Visconti e Beatrice d'Este; e dopo tale epoca l'uso delle carrozze si estese; ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] al 1441; tra il 1441 e il 1448 quelle di Leonello d'Este, quelle dei Malatesta, Sigismondo e Malatesta Novello, quelle dei Gonzaga , sincere, ma prive di fantasia nelle composizioni. A Verona Giulio della Torre (circa 1480-1540) è semplice e sincero, ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] S. Biagio. Della pittura secentesca si devono ricordare le Pieridi di Giulio Carpioni, la S. Palazia (1658-59) e la Concezione miglior partito il concedere la Marca, in feudo, ad Azzo IV d'Este. Due anni dopo, nel 1210, l'imperatore Ottone IV, già ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] Per Caterina da.Pallanza, Di sé stesso, Per Maria Beatrice d'Este, A Vittorio Alfieri il tragico e altri). Seppe anche in facili Il mezzogiorno, La sera, La notte (Palermo 1790); Giulio Trento, nella Coquette (Treviso 1792), satira della borghese ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] , quali il Messale Della Rovere di Torino, la Bibbia di Borso d'Este di Modena e l'Uffiziolo di Lorenzo de' Medici di Firenze.
Pinelli, Galeazzo Arconati, Lodovico e Maria Trotti, Giulio Porro Lambertenghi, G. Caprotti (Ambrosiana).
Le maggiori ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] da Pesaro, Giovanni da Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei Discorsi accademici (1567), è il primo grande virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi grandi dilettanti; cembalisti ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] per il tramite del Falconetto), Bramante, Raffaello e Giulio Romano, alle cui concezioni manifestamente si ricollega, ma parte ostile ai da Romano con podestà Azzo VII d'Este, la città fu presa d'assalto e duramente saccheggiata da Federico II ed ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] de' Medici, solenne architettura d'ambiente e di figure. Per il cardinale Giulio de' Medici, il Sanzio attese alla costruzione di Villa Madama, vantata da Baldassar Castiglione in una lettera del 16 giugno 1519 a Isabella d'Este, e per lo stesso ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] corti dei marchesi di Monferrato, dei Malaspina, dei signori d'Este e dei Da Romano, ecc., e dove sorsero verseggiatori Alessandro messa insieme nel sec. IX e derivata dalla versione di Giulio Valerio (sec. IV) del Pseudo-Callistene, autore di un ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] che conquistò e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e Leone X, "grande e grosso" Clemente VIII, nella guerra sostenuta per strappare Ferrara a Cesare d'Este (1598).
E fedelmente servirono i C. nelle armi e ...
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