Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] le mura. Anche altri Gonzaga favorirono la città; Giulio Cesare vi aprì la zecca nel 1599 e vi istituì Bibl.: Can. Giov. Boriani, St. mss. di Bozzolo, voll. 2 (parte civile e parte ecclesiastica); D. L. Lucchini, Bozzolo e i suoi domini, Cremona 1883 ...
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Popolo della Gallia Celtica, ricco e potente. Occupava fra la Loira e la Saône un territorio corrispondente press'a poco ai dipartimenti della Saône-et-Loire, della Nièvre e, in parte, della Cote-d'Or [...] di uscire dalla città, quindi era magistrato puramente civile che non poteva comandare l'esercito in campagna. Tetrico. La fonte più informata sugli Edui è il De bello gallico di Giulio Cesare.
Bibl.: C. Jullian, Histoire de la Gaule, II, Parigi 1908 ...
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Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto [...] per un centinaio di Odi divise in due libri, nelle quali penetra talvolta la vena erotica, ma predomina l'intento morale e civile, senza però sopraffare la poesia. Il F. è poeta vigoroso, dotato d'immaginazione viva e di calore d'affetto. Se le sue ...
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SCALZA, Ippolito
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, nato a Orvieto circa il 1532, ivi morto il 22 dicembre 1617. Oscura la sua formazione. Dopo i monumenti di Bartolomeo (morto nel 1554) e Baldo [...] , quelli, più accademici e sottilmente decorativi, dei perugini Giulio e Vincenzo Danti, facendo supporre rapporti con loro, peraltro ad altari per chiese, e a molte costruzioni civili dirigendo tutto un periodo dell'attività artistica in Orvieto ...
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Nato a Genova il 10 ottobre 1806, morto il 4 giugno 1890. Carbonaro dal 1828, entrò nella Giovane Italia ed esercitò notevole attività mazziniana, partecipando alla preparazione del moto del '33; fu assolto [...] e riformatrici. Nel 1844 pubblicò la Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi dalle origini Genova dal 1528 al 1550 cioè le congiure del Fiesco e di Giulio Cybo (1847), Breve istoria dell'antico comune genovese (1873), Della spedizione ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] Girolamo, che scrisse un trattatello Dell'origine di alcune arti principali appresso i Veneziani (1758) (architettura navale; architettura civile, scultura e oreficeria) e un Elogio di Rosalba Carriera, pubblicato poi nel 1818.
Bibl.: G. A. Moschini ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] in senso meccanico, ma come profonda esigenza morale, esso diventa operante come principio di stile anche per l'architettura civile e religiosa. Dalla scuola del Behrens discende il Gropius, uno dei maggiori architetti viventi, nel quale il concetto ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] e nominato legato della marca d'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu ...
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Vanno distinte sotto questo nome due località palestinesi di cui è menzione nell'Antico e Nuovo Testamento.
La prima, corrispondente al moderno villaggio di ‛Amwās, è ricordata più volte nella storia della [...] probabilmente al tempo dell'imperatore Alessandro Severo, quando Giulio Africano, amico dell'imperatore e di Origene, ne archeologi pensano invece che un primitivo edificio romano ad uso civile fosse all'epoca bizantina adattato a chiesa.
La seconda ...
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Fratelli, insigni latinisti, nati a Lucca rispettivamente nel 1710 e nel 1705, morti nel 1761 e nel 1780.
Castruccio illustrò specialmente la storia civile, e fu non mediocre cultore della musa latina. [...] "Spirito ardente, fantastico, singolare, si avvolse in un continuo intrecciamento di avvenimenti romanzeschi". Soldato di Carlo III di Borbone re di Napoli, narrò la battaglia di Velletri del 1744, a cui ...
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patto di convivenza civile
loc. s.le m. Patto con valore legale che sancisce un vincolo di convivenza. ◆ Ha sconvolto i laici liberali per essersi schierato, in difesa della legge sulla procreazione assistita, dalla parte della Cei. Ma sui...
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...