FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] intraprese presto la carriera militare.
Intorno al 1530 si legò a Cesare Fregoso, suo parente; nel 1536 lo seguì - al servizio della due sue novelle alla madre del F. e al fratello Giulio. Nel frattempo il F. veniva nominato gentiluomo di camera di ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] ultimo instanti; De maximo et minimo; De tribus praedicamentis.
Il B. ebbe anche notevole fama come medico e fu stimato da Giulio II; nel 1515 insegnò medicina pratica a Pisa. Dei suoi scritti, restano il De morbis particularibus a capite ad pedes et ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] dominante. Un primo episodio avvenne nel 1501, quando Cesare Borgia sembrava intenzionato a occupare Bologna. In quell 6 genn. 1506 fu nominato cavaliere aurato; il 14 gennaio Giulio II lo nominò conte palatino e soldato apostolico, titoli che poteva ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] da Varano che, dopo la congiura dei condottieri contro Cesare Borgia, rioccupò Camerino. Nel febbraio del 1503 offrì il quale fu compreso nell'atto di concordia che sotto gli auspici di Giulio II fu stipulato fra i Colonna e gli Orsini il 28 agosto, ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] Michiel, sino a quando questi non fu avvelenato da Cesare Borgia nel 1503. L'anno successivo apparve tra i a Venezia.
Nel novembre del 1506 accompagnò il Grimani a Bologna, dove Giulio II era entrato l'11 novembre. Il 28 dicembre cantò messa davanti ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] ben dieci figli, sei maschi (Matteo, Scipione, Saladino, Lodovico, Cesare, Alessandro) e quattro figlie, di cui due si monacarono. Partecipò a sua volta il duca d'Urbino di presentare il B. a Giulio II.
Tentò poi il commercio e si recò per affari in ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] nel 1586 le Rime di Tasso e di altri per le nozze di Cesare d'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 stampò il Re (1583) e i Madrigali a sei voci di Girolamo Belli (1583), di Giulio Eremita (1584), di G. B. Gabella (1585). Dal 1575 al 1597 fu ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] casa, mentre la polemica proseguiva con una Risposta del p. Cesare Calino… a una lettera di Cavaliere amico (Bologna 1728)e . 1735), ovvero ritoccando l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e Remigio Fiorentino). Una delle ultime sue fatiche ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] degli artisti di Nino Costa. In seguito si spostò a Firenze, dove entrò all'Accademia, quindi nello studio dello scultore Cesare Zocchi il quale, dal 1883-84, divenne professore della stessa Accademia.
L'opera più importante del F. è il monumento ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] quam quidem illo legente scholares Ticinenses collegerunt, Anno Mccccciiii, ibid. 1508 ("recolletiones" del corso del 1504, dedicate a Giulio II, al cardinale Raffaele Riario, ecc.); Lectura in quattuor libros Aristotelis et Averrois de celo et mundo ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...