GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] del duca Ranuccio Farnese, accanto a personaggi quali Orazio e Cesare Bassani, C. Merulo, G.B. Morlachino e F. 320; 4, p. 320; H. Osthoff, Gedichte von Tommaso Stigliani auf Giulio Caccini, Claudio Monteverdi, S. G. da Parma und Claudio Merulo, in ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] teste degli imperatori che furono cosa rarissima, le quali Papa Giulio terzo le tolse e gli fece dono ... d'uno uffizio in una lettera dell'11 nov. 1566 del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga (Partridge, 1971).
Nell'edizione delle Vite del 1568 ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] varie rimasticature maccheroniche ed eroicomiche del Cinque e Seicento, Cesare Caporali, il Tassoni, Lorenzo Lippi, e poi la scrittore di teatro ufficiale all'Accademia degli Infecondi. Anton Giulio Bragaglia, che ne ha seguito la carriera, assicura ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] dalla commedia La sbarra di V. Tieri, con protagonisti Mariella Lotti e Giulio Donadio. Ma fu con Fari nella nebbia - sceneggiato, tra gli neorealistica.
Evidente vi risulta l'apporto di Cesare Zavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] di artiglieria di L. Calliado. Sono del 1607 le edizioni delle Feste di Milano di Cesare Parona e il poema in otto canti del nobile bresciano Giulio Fé: Odolimpia,dove con stile pio e dilettevole si descrivono le tre vie della Perfettione Purgativa ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] dei Della Rovere da quella senese dei Ghiandaroni. Ma il favore di Giulio II per il B. durò assai poco: il tesoriere generale cadde in sospetto di voler aiutare Cesare Borgia, allora prigioniero, ottenendogli dagli Spannocchi un prestito di 300.000 ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] , i due setaioli Andrea Castiglione e Giacomo Rovereto, Giulio Sale (che durante la guerra civile del 1575 aveva (10 sett. 1590), a Ettore Piccamiglio (8 luglio 1596) e a Cesare Giustiniani (4 nov. 1596). Dall'ultima risulta una fase nuova, anche se ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] e alle Arti applicate (Romanelli).
Durante gli anni di studio all'Accademia il M. aveva conosciuto la figlia del pittore Giulio Carlini, Fanny (Francesca), una delle prime donne a frequentare la scuola d'arte, che sposò nel 1884 (testimone di nozze ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] dovette far ricorso a parte della sua dote (Ibid., Rog. Francesco Venanzi, n. 102, c. 108r); nel 1603 anche Lena, moglie di Cesare, chiese al duca Francesco Maria II Della Rovere di poter vendere parte dei suoi beni dotali, "et a ciò mio marito si ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] coraggio lasciandogli, per tutta la vita, una viva avversione a farsi ritrarre. Cesare Borgia, in riconoscimento dei suoi meriti, lo premio per mano di Magno Vitellozzi e di Giulio Orsini, che gli cinsero gli speroni d'oro, alla presenza del papa e ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...