FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua I vetri del rosone del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 n. 14; ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di Giuliano de' Medici duca di Nemours nel 1516 (Sricchia Santoro, 1993, I, p il Trionfo di Cicerone del G., il Tributo a Cesare di Andrea e il Vertumno e Pomona del Pontormo. ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Court painters at Ferrara, Princeton 1968; A. Chastel, Signum harpocraticum, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in From Borso to Cesare d'Este: the school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 89 s ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] ; ibid., pp. 274 s.). Neanche il parere richiesto a Giulio Romano nel 1541 (a Milano per gli allestimenti per il secondo pp. 105, 123, 348 e passim; M. Tafuri, Cesare Cesariano e gli studi vitruviani nel Quattrocento, in Scritti rinascimentali di ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1546 il G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré anche quale riflesso di una rigida gerarchia sociale. Con Cesare Gonzaga il disegno cominciò a realizzarsi sotto la direzione ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte Giulio Litta.
Per quest'ultimo, nel 1842, l'I. realizzò I. realizzò con ogni probabilità i due ritratti di Cesare Bernasconi e della moglie Virginia Bernasconi De Marchi (collezione ...
Leggi Tutto
PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] 1629, anno in cui però risulta nato un altro fratello di nome Giulio (Cleri, 1997, p. 77); dall’iscrizione apposta su un suo di Stato di Pesaro, Atti dei notai del distretto di Pesaro, 242, Cesare Sperandio, anno 1662, c. 256r-v.
F. Titi, Studio di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] , come riferisce Sebastiano Rolandi, segretario del cardinale Cesare Facchinetti, figlio del defunto, e come attestano La vita humana ovvero Il trionfo della pietà, scritta da Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, e musicata da Matteo Marazzoli ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] probabilità, nella bottega familiare (insieme ai fratelli Cesare e Scipione, anch’essi pittori), tracce sicure della dalla Piccola Passione di Dürer (Bossaglia, 1964), ma anche da Giulio Romano, Camillo Bocaccino, il Pordenone (Bora, in I Piazza, ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] moglie Mariangela Latti e ai due figli, Maria di tre anni e Cesare, di tre mesi, in realtà Achille (1809-1841), futuro allievo ed , senza autore, La scuola di Priapo inventata da Giulio Romano, una serie di incisioni all’acquaforte in cui ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...