GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] Roma, perfezionandosi sotto la guida dello scultore piemontese Giulio Monteverde. Nello stesso periodo entrò in contatto con scoperta dell'America realizzò, su commissione del deputato Cesare Orsini, la statua intitolata Cristoforo Colomboin visita ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] che a quei tentativi prendessero parte il padre e i fratelli Giulio e Scipione, tutti caduti prigionieri dei Senesi e in tempi trovava a Venezia, tramite tra lui e Francesco I Cesare Fregoso, l'influente diplomatico genovese al servizio della Francia ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Bambino, la Crocifissione e i Ss. Giovanni Battista, Giulio, Orsola con una donatrice edEulalia (Torino, Museo civico da Gaudenzio, ma soprattutto dagli "eccentrici" Pedro Fernández e Cesare da Sesto).
Non si è finora chiarita la provenienza della ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] . È certo che i ritratti di C. segnano una parentesi nella linea di sviluppo di impronta aulica e classicheggiante dei Giulio-Claudî. Come già Tiberio, anche C. fu rappresentato frequentemente con la corona civica, di cui fin dal primo anno di ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] Semprevivo e nel 1609 lavora al Belvedere e alla villa di papa Giulio (Thieme-Becker).
Fra il 1610 e il 1613 il suo nome trovano a volte affiancati i due fratelli Conti di Ancona, Cesare e Vincenzo, che ne completavano l'attività pittorica in campo ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] Fin da quando, nel 70 d. C., egli era divenuto Cesare, erano cominciate le emissioni monetali col suo ritratto, ed erano dovute a un indirizzo classicheggiante prossimo alla ritrattistica giulio-claudia. Invece appaiono di indirizzo più realistico il ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] (1566) da P. Farinati, Cristo in croce da Giulio Romano, Sacra Famiglia da B. Franco, Proserpina, Andromeda e incisori delle sue opere, Firenze 1875, p. 169; C. Lozzi, Cesare Vecellio e i suoi disegni e intagli per libri di costumi, in La Bibliofilia ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] probabile che il F. abbia tenuto presente l'opera di Giulio Clovio, che a Perugia aveva lavorato al servizio del cardinale se debba essere riferito al F. il pagamento "al maestro Cesare miniatore", effettuato nel 1583 dal Comune di Perugia, per ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] lavorò al progetto del seminario arcivescovile, voluto dall'arcivescovo Cesare Marullo in conformità alle deliberazioni del concilio tridentino, e stipulò il suo testamento presso il notaio Giulio Trabona. Nell'atto veniva nominato fidecommissario ed ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] teste degli imperatori che furono cosa rarissima, le quali Papa Giulio terzo le tolse e gli fece dono ... d'uno uffizio in una lettera dell'11 nov. 1566 del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga (Partridge, 1971).
Nell'edizione delle Vite del 1568 ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...