CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] Beh. civ., 2, 106; Cass. Dio, xliv, 6); monete di Sepullius Macer (Colien, GiulioCesare, 18) raffigurano il tempio con la leggenda Clementia Caesaris. La C. di Cesare in seguito significò la C. dell'imperatore; a Tiberio il senato decretò un altare ...
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Vedi PLESTIA dell'anno: 1965 - 1996
PLESTIA (Plestia)
G. Annibaldi
Municipio della Regione VI Augustea nell'altipiano di Colfiorito, (Umbria) lungo la via che dalla Flaminia presso l'antico Forum Flaminii [...] le pietre.
Il lago, lacus Plestinus, costituente l'attuale altopiano di Colfiorito fu fatto prosciugare nel 1483 da GiulioCesare Varano. Quivi nel 217 a. C. in seguito alla disfatta del Lago Trasimeno 4000 cavalieri romani sarebbero stati ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di GiulioCesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] aveva, tra le varie sculture con cui aveva adornato i suoi Monumenta (Plin., Nat. hist., xxxvi, 33) presso il Foro di Cesare, anche un gruppo di A. opera di Stephanos, allievo di Pasiteles, ed è probabile che fosse una copia o una rielaborazione del ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] in pratica da chi ne aveva l'autorità. Nel periodo dell'Impero, e precisamente a cominciare dalla consecratio di GiulioCesare dopo la sua morte, il termine assumeva anche un significato particolare, indicando il procedimento con cui l'imperatore (o ...
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GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] a capo di una spedizione contro Glicerio. Fatto prigioniero quest'ultimo e inviatolo vescovo a Salona, G. N. fu eletto Cesare in Ravenna e successivamente imperatore (il 24 giugno 474). Per assicurarsi la pace cede ai Visigoti l'Arvernia, ma tale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] interno contro le congiure di G. Luigi Fieschi (1547) e di Giulio Cybo, e l’indipendenza della repubblica contro le pretese di Carlo V il 1985 e il 1990 la città fu guidata dal repubblicano Cesare Compart, a capo di una giunta pentapartito, sotto il ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo, fuori (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] Imola e Forlì (1473-80) e Alessandro VI offrì la possibilità al figlio Cesare Borgia di crearsi nella regione uno Stato a danno delle piccole signorie. Finalmente Giulio II riuscì a sottomettere alla Chiesa la R.; ma nelle città prevalsero le fazioni ...
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Sarsina Comune della prov. di Forlì-Cesena (100,8 km2 con 3682 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a breve distanza dalla confluenza nel Savio del Fanante, [...] dai Malatesta di Cesena, passò poi ai Malatesta di Rimini. Tenuta nei primi anni del 16° sec. da Cesare Borgia e dai Veneziani (1503), poi presa nel 1509 da papa Giulio II, S. nel 1519 fu data in feudo da Leone X ad Alberto Pio di Carpi. Da questa ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...