L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] compone di testi di poesia, teatro, prosa narrativa e traduzioni di classici da altre lingue (Accorsi 1980 e 1982). GiulioCesare Croce (1550-1609), di area bolognese, è considerato il primo importante esponente di tale letteratura, anche se la sua ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Maria Manni e Giuseppe Corticelli. Su posizioni più strettamente tradizionaliste si attestava, infine, il letterato veronese GiulioCesare Becelli, sostenendo la tesi estrema secondo cui l’italiano scritto doveva restare una lingua immobile e ‘morta ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] regione; nel 56 a.C. alcune legioni romane furono stanziate nel territorio degli Aulerci Cenomani per fronteggiare gli Eburovici e GiulioCesare fece della città un protettorato. Il nome antico di Vindunum compare per la prima volta nel sec. 2° nell ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Danaidi romane (Antonio Sografi, Venezia 1816, rifatta con il titolo Anco Marzio a Napoli 1822), La gioventù di GiulioCesare (Romani, Milano 1817), I pitocchi fortunati (Foppa, Venezia 1819), Don Gusmano (Foppa, Venezia 1819), Eugenia degli Astolfi ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] da Orlandi ([1704], 1753) riguardo agli studi compiuti da Nuvolone in età giovanile sulle opere dello stesso Cerano e di GiulioCesare Procaccini. Una conferma in tal senso è fornita dall’analisi della produzione più precoce dell’artista, che trova i ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] ispirandosi alla storia di due giovanissimi lustrascarpe da lui realmente incontrati. Il film, sceneggiato da Zavattini, Adolfo Franci, GiulioCesare Viola e Sergio Amidei, alterna la crudeltà delle situazioni a squarci e fughe nel sogno, e segue la ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] da Johan Rhode a Padova, da Pietro Castelli e Paolo Zacchia a Roma. A Napoli un letterato di primo rilievo come GiulioCesare Capaccio così celebrava Severino: «Mira docet Marcus, scribit mira, atque medendo / Mira agit ingenio prodita mirifico» (M.A ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] così la trilogia "eroica": Campo di maggio (1930), sui Cento giorni di Napoleone; Villafranca, sul noto episodio risorgimentale (1932); GiulioCesare (1939), in cui l'attenzione al tema dell'eroe solo e in difficoltà, spesso tradito dai suoi, ben più ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] di manierismo tosco-romano, con riferimenti alla cultura antiquaria, nei pannelli del leggio (Gaeta, 2015, p. 54); non a caso GiulioCesare Capaccio ebbe a dire che «le scolture nel coro […] fanno invidia all’antichità» (1634, p. 591), sebbene non ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] sfrutta la palese assurdità della conseguenza per screditare una premessa:
(28) se tu sei una persona sincera io sono GiulioCesare
Il costrutto controfattuale è, come la ➔ metafora, un gioco dell’immaginazione, che ci fa ipotizzare una situazione ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...