Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] francesi, poco disposti a modificare l’equilibrio classico per adattarlo alla realtà contemporanea. Tra essi si segnala GiulioCesare Scaligero, autore del De causis linguae latinae (1540), un’analisi dei fondamenti metafisici del latino inteso come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] poi il 2 febbraio 1935, sono i firmatari della lettera a «La ricerca scientifica», oltre a D’Agostino e GiulioCesare Trabacchi, direttore del Laboratorio fisico dell’Istituto superiore di sanità che, sin dalle prime esperienze di Fermi, aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] cooptazione di aristotelici, come quella del matematico Giuseppe Neri; ma certo lo fu nel caso della candidatura di GiulioCesare Lagalla, avversario di Galilei. Guardò poi all’ambiente di Maffeo Barberini, papa Urbano VIII dal 1623, ascrivendo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] di cosmologia e di astronomia già elaborate dagli autori di lingua greca. Perfino ben noti uomini di stato, come Caio GiulioCesare e Marco Tullio Cicerone non mancano di scrivere opere di astronomia.
Se da un lato questo nutrito insieme di pensatori ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di GiulioCesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si apprende che, decisa per il giovane C. una ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Colombo, Paolo Zanotti, Giuseppe Manuzzi. Tutti si ispiravano alle idee e all’opera di altri veneti: il veronese GiulioCesare Becelli (1686-1750), il roveretano Clementino Vannetti (1754-1795), il padre veronese Girolamo Lombardi. Ma il purismo ebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ellenistica: divorzio tra scienza e filosofia
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Alessandro [...] , ma la leggenda consistente nell’immaginare la sua apocalittica fine al tempo della guerra alessandrina (48-47 a.C.) di GiulioCesare è smentita, se non altro, dal fatto che Strabone vi ha soggiornato e lavorato nel suo viaggio in Egitto, compiuto ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] parodico, e pur con il filtro di ogni scrittura letteraria, il mondo popolare entra in letteratura, come nel caso di GiulioCesare Cortese, che osserva la plebe di Napoli con simpatia e «con un’attenzione quasi etnografica, ma anche con una vivacità ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , ibid. 1946; Id., La tragedia di Re Lear, ibid. 1946; Id., La tragedia di Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di GiulioCesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; Id., La tragedia di Romeo e Giulietta, ibid. 1947; Id., Ilmercante di Venezia ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] ), Napoli, Tipografia A. Tocco e C.
Capasso, Bartolomeo (1882), Napoli descritta ne’ principi del secolo XVII da GiulioCesare Capaccio, «Archivio storico per le province napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...