ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] 'anno dell'usurpazione del Montefeltro da parte di Cesare Borgia) lo avrebbe confermato (cfr. M. Sanuto addobbi per la prossima visita di papa Giulio II, che fu a Urbino il 25 recarono a Mantova a prendere Eleonora Gonzaga, sposa del nuovo duca. Il 7 ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] i numerosi capitani che arruolò per far fronte alla minaccia di Cesare Borgia contro Bologna, affidò al B. il comando di cinquanta furioso, quando ormai Giulio e Ferrante, per gli accordi tra Alfonso d'Este e Francesco Gonzaga, avevano ottenuto la ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] "; a quell'insegnamento, per sollecitazione di Cesare d'Este, chiamò il B ., il dura e pesante, sia contro Giulio Ottonelli, difensore del Tasso ( -105r; altre rime nel ms. H 41, Rime di Curzio Gonzaga e d'altri, nella Bibl. Comunale di Perugia, e nel ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] si incontrò anche con Guidubaldo duca di Urbino. Anche a Giulio Varano, signore di Camerino, e ai suoi figli, predisse e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchese di Mantova. Nella sua ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a Napoli si abbia notizia da Giulio Basalù, processato dall'Inquisizione veneziana. del Flaminio e della Gonzaga. Il titolo dell'operetta e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell' in Francia il cardinale Giuliano Della Rovere, in esilio ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] avrebbe già fatto nel 1528 "porque quando Cesare Trivulçio tenia aquella ciudad por los françeses, siendo il figlio Giacomo, che fu accettato da papa Giulio III, con bolla del 4 giugno 1550.
il 18 maggio. Fu il Gonzaga a prendere pretesto da questa ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] dei martiri di Belfiore e di Cesare Battisti, i copialettere del card., Ercole Gonzaga e molti altri di non minore importanza ; I Dispacci degli ambasciatori veneziani alla corte di Roma presso Giulio II(25 giugno 1505-9 genn. 1510), Venezia1932; i ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del fondo la candidatura del cardinale Gonzaga, ma non riuscendo ad impedire , e nuovamente ceduta nel 1572 a Cesare Costa.
Quali che fossero i vantaggi ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Chiesa e le resistenze di Cesare d'Este sono apertamente riprovate come Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e (1898), pp. 1-217; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 19, 118 s.; G. ...
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