BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] progetto di un libro su Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta accarezzato fino alla morte con Cronache di poveri amanti, Cesare Pavese con Il compagno, Anna Banti l'uscita dello sceneggiato diretto da Giuliano Montaldo prevista per il novembre 1982: ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] , Ercole d'Este e Francesco Gonzaga, e in questa occasione Giangaleazzo si fece la minaccia di Cesare, il B. fiancheggiò validamente , Roma 1883, passim; P.De Grassi, Le due spedizioni milit. di Giulio II, a c. di L. Frati, I, Bologna 1886, passim;I ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Sforza, Enrico VIII, Giulio e Alessandro de' Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] questi anni. Tenne un'orazione latina davanti a Giulio III per la festa di Ognissanti del 1553, nel 1723), dedicato al marchese Scipione Gonzaga e ambientato, in una data al cardinale Luigi d'Este e poi a Cesare d'Este: ma questi ne negò la ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] a Mantova, alla corte di Vincenzo Gonzaga, cui dedicò la sua prima pubblicazione . A Firenze frequentò la casa di Giulio Caccini, a cui fece conoscere le corte di Alfonso d'Este, figlio del duca Cesare e cognato del cardinale Maurizio di Savoia, di ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] aggiunse l'ancor più giovane cardinale Francesco Gonzaga, si videro così concessa la necessaria e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicario Roma il marchese di Bracigliano Cesare Miroballo, che ottenne da Clemente ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione , cui seguirono le effigi del figlio Giulio, morto improvvisamente nel 1830, che il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel 1843. Nel ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso marchese di Montecchio, nato da in un'ondata di comune sdegno i Gonzaga, gli Estensi ed i Farnese, aderente pure ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] corte di Modena per tre giorni, riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Gonzaga con Margherita di Savoia; Ottavio Rinuccini aveva consigliato il duca Vincenzo di chiamare da Firenze le "donne di Giulio ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] giovane, il C. copiava i Trionfi di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà Placiola scrivendo al consigliere di Francesco Gonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda Sanuto un "sonetto in morte di Papa Giulio II", opera del C., "ricopiato da ...
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