CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Camilla Borromeo, con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote che gli aveva fatto omaggio di un ritratto di GiuliaGonzaga), esonerato da ogni impegno politico e diplomatico dove ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Cesare.
A contrastare l'eccessiva credulità di Federico II provvedeva, invece, Pietro Aretino, allora al servizio dei Gonzaga per alcuni studenti scelti dai parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] altri cardinali, in particolare Giulio Antonio Santoro e Lodovico Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito considerazione il nome dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovo di Senigallia: ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] si incontrò anche con Guidubaldo duca di Urbino. Anche a Giulio Varano, signore di Camerino, e ai suoi figli, predisse e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchese di Mantova. Nella sua ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a Napoli si abbia notizia da Giulio Basalù, processato dall'Inquisizione veneziana. del Flaminio e della Gonzaga. Il titolo dell'operetta e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del fondo la candidatura del cardinale Gonzaga, ma non riuscendo ad impedire , e nuovamente ceduta nel 1572 a Cesare Costa.
Quali che fossero i vantaggi ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] confutata in modo convincente nel 1983 da Cesare Vasoli, che ha identificato i suoi inviatagli dall’anabattista trevigiano Giulio Gherlandi (che, dopo il conte Giovanni Minio e il vescovo Marco Gonzaga lo convocarono per processarlo, ma egli rifiutò ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Alfonso II d'Este, e poi di Cesare d'Este a Firenze e a Roma Giglioli per aver sposato nel 1562 una Giulia Giglioli. Editi una prima volta a chiesa della Ss. Annunziata di Firenze nel sepolcro dei Gonzaga.
Fonti e Bibl.: La carriera curiale del G. ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] 1501 da Cesena, dove fu inviato da Ippolito d'Este presso Cesare Borgia (il Valentino) per curare alcuni negozi riguardanti le rispettive Ippolito; dal luglio 1510 il Gonzaga era stato consegnato nelle mani di Giulio II, in qualità di ostaggio in ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] e nel 1505, sotto il pontificato di Giulio II ben altrimenti disposto verso i Gonzaga di quanto non lo fosse il suo già al duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da Cesare Borgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre per ...
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