ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] ritorno, offrendosi d'incidere, sotto la protezione di quella corte, il Trionfo di GiulioCesare che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] sicurezza quando, seguì il suo protettore a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e GiulioCesare Scaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] suoi anni padovani), dall’amico e protettore Scipione Gonzaga, da Silvio Antoniano e dal futuro fondatore dell’ per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del veronese GiulioCesare Becelli).
Tasso subì l’ostracismo dell’Accademia della Crusca, che ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di GiulioCesare. Dopo la morte del padre, tra [...] fama di santità, tornò in Italia per prendere parte al capitolo e per chiedere al duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, la restituzione del feudo di Castelgoffredo ai marchesi di Castiglione. Questa sua prima missione diplomatica, svolta per incarico ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] molta probabilità il B. cedette alle insistenze dell'amico Pirro Gonzaga.A Roma insegnò filosofia alla Sapienza fino al 1527, con suo averroismo fra i primi eterodossi modenesi, GiulioCesare Scaligero, Flaminio Nobili, Alessandro Piccolomini. ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di Cassano a Giulio Medici. Il 20 luglio il cardinale d’Este, titolare del e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchese di Marignano, sposò Ottavio, fratello di CesareGonzaga, a ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] maestri e la suggestione dei modi di GiulioCesare Procaccini, noto attraverso le presenze pittoriche nelle stava lavorando, al momento del decesso, alla pala raffigurante San Luigi Gonzaga in adorazione dell’ostia per la chiesa dei Ss. Gerolamo e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , nella raccolta di epitaffi Heroes, di Giulio Bordone alias GiulioCesare Della Scala, che fu suo discepolo, e 1873), pp. 77-83; A. Luzio, Pietro Aretino e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 8 s.; F. Gabotto, Alcuni appunti per la cronologia ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] 300.000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". GiulioCesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che , nel 1649, col duca di Mantova Carlo II Gonzaga.
Incline a favorire glielementi italiani, C., comunque, si ...
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DELLA SCALA (Scaligero), GiulioCesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo Bandello ...
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