PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] maestri e la suggestione dei modi di GiulioCesare Procaccini, noto attraverso le presenze pittoriche nelle stava lavorando, al momento del decesso, alla pala raffigurante San Luigi Gonzaga in adorazione dell’ostia per la chiesa dei Ss. Gerolamo e ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] chiesa di S. Maria di Galliera, insieme con GiulioCesare Arresti, Agostino Filippucci, Giacomo Maria Predieri e Colonna; uguali o affini; ibid., 1684; dedica a Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, duca di Mantova; «quest’opera ancorche composta a sei ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , nella raccolta di epitaffi Heroes, di Giulio Bordone alias GiulioCesare Della Scala, che fu suo discepolo, e 1873), pp. 77-83; A. Luzio, Pietro Aretino e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 8 s.; F. Gabotto, Alcuni appunti per la cronologia ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] 300.000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". GiulioCesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che , nel 1649, col duca di Mantova Carlo II Gonzaga.
Incline a favorire glielementi italiani, C., comunque, si ...
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DELLA SCALA (Scaligero), GiulioCesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo Bandello ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] contingenti veneziani sotto il comando del capitano generale GiulioCesare da Varano. Caduta Rovereto e dopo che l pp. 287, 307; III, p. 303; A. Luzio - R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] ’allevamento del baco da seta. Quest’opera fu considerata da GiulioCesare Scaligero «rex librorum Vidae» (Scaliger, 2003, p.168 seconda volta contro le milizie del governatore di Milano Ferrante Gonzaga, come si apprende da una sua lettera inviata l’ ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] -155, 196-199; R. Tamalio, Nuovi documenti su GiulioCesare Malaspina di Madrignano e il suo coinvolgimento nella congiura parmense del 1611, in Ritratto di un principe del Rinascimento. Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e di Monferrato, a cura di R ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Rospigliosi nel 1803, in seguito al matrimonio, tra GiulioCesare Rospigliosi e Margherita Colonna Gioeni. Ma già nel "A.L.", proviene dalla collezione del cardinale Silvio Valenti Gonzaga e compare nel catalogo del 1756 con l'indicazione della ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] » che, a detta del fratello di Monteverdi, GiulioCesare, puntava alla «perfetione de la melodia» e cura di O. Beretta, s.l. 2000, pp. 11-19; Le Messe dei Gonzaga. Musiche della Cappella di Santa Barbara in Mantova. VI Messe di Giaches de Wert, a ...
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