MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] di O. Casale, Napoli 1989, pp. 209 s.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimo sesto, Città di 87; R. Wistreich, Warrior, courtier, singer. GiulioCesare Brancaccio and the performance of identity in the late ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] gli fu maestro, in quest'ultima disciplina, GiulioCesare Claudino (cfr. I. B. Paitoni, De vita ... ). La notizia, data dei duchi, in quanto dal 1626 al 1630 fu medico aulico il Ferrari.
Nel 1630, per il dilagare della peste (di quell'epidemia che ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] , Sanssouci) affiorano invece ricordi dal Morazzone e da GiulioCesare Procaccini (Frangi, 1998, p. 94). Accostando il del marchese Cesare. Contatti con Domenico Piola (anch’egli presente nella raccolta Pagani), Gregorio De Ferrari e Bartolomeo ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] era già celebre coreografo de L'Andromeda di B. Ferrari, musicata da Francesco Manelli, per l'inaugurazione del primo genn. 1654, al teatro SS. Giovanni e Paolo, Ciro di GiulioCesare Sorrentino con musiche dei Cavalli.
Dopo il 1654 non si hanno più ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] centrale dello Stato, ACS, Ettore Ferrari, lettera del 12 ottobre 1889) e del palazzo di Giustizia (Gazzetta Ufficiale, n. 291, 1898).
Il 5 aprile 1884, in via Zucchelli 29/A, al rione Trevi, nacque GiulioCesare Quirino (ASVR, parr. SS. Vincenzo ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] Paolo Moscardini. Negli ultimi mesi dell’anno la rottura con Ferrara divenne definitiva. Chiamato a Mantova come maestro di cappella del libretto di Aurelio Aureli) e rielaborò Il Ciro di GiulioCesare Sorrentino già messo in musica da F. Cavalli, ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] strumentale italiana. L’ampia analisi offertane da GiulioCesare Paribeni (1919) consente di riconoscerne i universale dei musicisti, II, Milano 1938, p. 502; R. Allorto - A. Ferrari, Dizionario di musica, Milano 1959, p. 466; G. S., a cura del ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da GiulioCesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] Augusto Verità, dal marchese Antonio Maffei e da GiulioCesare Sagramoso, esortarono i contadini e le truppe venete 1866, I, Inventari, Roma 1968, ad ind.; M.L. Ferrari, «Quies inquieta». Agricoltura e industria in una piazzaforte dell’Impero ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] carattere irredentista sono invece presenti in alcune opere di GiulioCesare Arrivabene, unico vero competitore di Razzetti sulla scialba , ibid., I, Milano 1990, pp. 157 s.; D. Ferrari, I disegni della Cappella Bonacolsi di G. R. conservati nei ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] agostiniano; del 1720 la tragedia Ulisse il Giovane (Padova 1720, poi Ferrara lo stesso anno; entrambe con una lettera ad A.M. Salvini tragici del L. si appuntò anche la critica di GiulioCesare Becelli, che nel trattato Della novella poesia (Verona ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...