PROCACCINI
Carlo Gamba
. Famiglia bolognese di pittori. Ercole il Vecchio, suo capostipite, nato a Bologna nel 1515, morto a Milano il 5 gennaio 1595, fu scolaro di Prospero Fontana, risentì del Correggio; [...] ineguale produzione, fu detto il Vasari e lo Zuccari di Lombardia.
GiulioCesare, il più noto e vero grande artista della famiglia, figlio e dei pittori lombardi e della tradizione di Gaudenzio Ferrari. Artista geniale, di composizione nobile, di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] collaboratore di Gaudenzio Ferrari. Il riscontro primo maestro (nel 1564 anche un fratello del L., Cesare, venne posto a bottega presso Della Cerva: Giuliani - ricordi da Antonio (ma anche da Giulio) Campi che sono stati giustamente osservati ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Mértola), che ricevette il diritto latino probabilmente da GiulioCesare. Negli ultimi anni - benché, per la verità 211 d.C., in RIA, Vili, 1959, pp. 146-201; G. Ferrari, Il commercio dei sarcofagi asiatici, Roma 1966 (da integrare con nuovi dati); J ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che "simbolo di morte", Venezia resta pur sempre - come scrive GiulioCesare Bona, un minorita, che dice la sua in veneziano in raccolte [...] (Venetiis 1626). Ma di lì a non molto Francesco Ferrari - che non è suddito veneto, ma pontificio - nel ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] GiulioCesare, per suo impulso diretto e indiretto: non è infatti casuale che quando Cesare Ciro); 2, 111-112 (Sesóstri); 7, 22-24 e 35-37 (Serse); Gian Arturo Ferrari, Macchina e artificio, in AA.VV., Il sapere degli antichi, Torino 1985, pp. 163- ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Giordano, Milano 1991, p. 38 (pp. 33-50); Oreste Ferrari-Giuseppe Scavizzi, Luca Giordano. L'opera completa, II, Napoli Cultura artistica, p. 555 in margine al testo emblematico di GiulioCesare Bona, Le miserie del mondo [...], Venezia 1660.
154. Cf ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 175.
28. Lettera di Francesco Andreini al duca Vincenzo Gonzaga, Ferrara, 13 aprile 1583, in Alessandro D'Ancona, Origini del teatro italiano quanto dice a tale proposito la Lettera ammonitoria di GiulioCesare Becelli, il quale non per-dona a Lelio ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 175.
28. Lettera di Francesco Andreini al duca Vincenzo Gonzaga, Ferrara, 13 aprile 1583, in Alessandro D’Ancona, Origini del teatro italiano quanto dice a tale proposito la Lettera ammonitoria di GiulioCesare Becelli, il quale non per-dona a Lelio ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] del mare nostro" come l'attendente del comandante della "GiulioCesare" Gino Nardini perito in uno scontro navale nello Jonio Africa o in Russia di concittadini meglio conosciuti (quali Alberto Ferrari Bravo(121) e i già citati Franco Chiais e don ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] indugi a navigar./ È in poter d'un sol balen bella calma perturbar (Ferrari, La ninfa avara, II, 3). 1643 - Ahi non errò chi disse/ varie nationi, bandiere, trombe, tamburi, passa trionfante GiulioCesare il ponte - Ad improvviso tocco di trombe e ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...