CORTESE, GiulioCesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] cura di F. Nicolini, Napoli 1923, e di E. Malato, Roma 1970: entrambi importanti per le note sul Cortese). E v. anche G. Ferrari, De la littérature populaire en Italie, in Revue des Deux Mondes, XXI (1840), pp. 509-11. Notizie di repertorio in: J. G ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] et contagiosis di Girolamo Fracastoro (1546) e nell’edizione dell’Historia animalium di Aristotele curata da GiulioCesare Scaligero (1619).
Morì a Ferrara il 19 giugno 1524.
L’attività scientifica e didattica di Niccolò è stata giustamente posta a ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] nel 1570, presso Plantin, dei Commentarii di GiulioCesare, condotta su un codice proveniente dalla sua biblioteca Vaticana; tra 1581 e 1582 apparvero a Roma presso Giorgio Ferrari il De verborum significatione di Festo e ad Anversa presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] certo lo fu nel caso della candidatura di GiulioCesare Lagalla, avversario di Galilei. Guardò poi all . Vinti, A. Allegra, Perugia 2003.
Bibliografia
A. De Ferrari, Cesi Federico, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di GiulioCesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p . privata) a quello, di proprietà del duca De' Ferrari, esposto alla mostra della pittura in Liguria del 1947, presumibile ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] mondo popolare entra in letteratura, come nel caso di GiulioCesare Cortese, che osserva la plebe di Napoli con a cura di N. De Blasi, Napoli, Dante & Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, «Revue ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] episodio del XXXVIII canto del Furioso di L. Ariosto); per E. Wolf-Ferrari ancora Gli amanti sposi (1925, dal Ventaglio di C. Goldoni) e ; Villafranca, sul noto episodio risorgimentale (1932); GiulioCesare (1939), in cui l'attenzione al tema dell ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole d'Este Caesarum il C.raccolse le biografie degli imperatori da GiulioCesare ad Arrigo VI. In quest'opera, in volgare, ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] all'atto citato; nel 1662 era padre per la terza volta (GiulioCesare Pantaleo). Nel 1663 firmava e datava (Alizeri, 1846, II, La pittura della prima metà del Seicento dall'Ansaldo a O. De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, Genova 1971, ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] di frequente indicati come «spadari», «armaroli» e «ferrari» (pp. 250, 260 nn. 1-5).
Con il soprannome di Orbetto il pittore è celebrato ne La pittura trionfante (1615, p. 12) del bresciano GiulioCesare Gigli (1570 circa - 1640): «E quell’Orbetto ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...