Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] inaugurazione del consolato di Costanzo II Augusto e di GiulianoCesare, il 1° gennaio 357 – aveva legato indissolubilmente : il «padre beato»193 di un mondo nuovo, illuminato non dalla croce, ma da un nuovo faro di civiltà.
1 Sul Temistio politico, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] edifici importantissimi come la Curia, il Foro di Cesare, la basilica Giulia e il Graecostadium. La stessa fonte, quando poi al suo interno l’altra grande chiesa urbana dedicata alla santa croce. È noto che l’imperatore, per questa nuova residenza, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] gli uomini di spicco Gerolamo e Luigi Meda, Cesare Degli Occhi,Giulio Marchi e altri. Sulla stessa linea si pose G. Rossini, Roma 1972, p. 81.
4 L. Sturzo, La Croce di Costantino. Primi scritti politici e pagine inedite sull’azione cattolica e sulle ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] e Massimiano, di uno stretto legame anteriore alla nomina del primo a Cesare.
41 Sull’ipotizzata appartenenza della domus a Elena moglie di Crispo, ebreo che indica il sito della croce e muore martire sotto Giuliano, dopo essersi convertito ed essere ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] giovane età e alla dignità di Cesare, ma in alcuni casi è agli occhi dei seguaci di Cristo una croce posta a protezione delle effigi imperiali; 22-43; R. Calza, Iconografia romana imperiale. Da Carausio a Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32-57 e ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] della Cronografia di Sesto Giulio Africano e dell’opera del Signore e gli diede la buona novella della Santa Croce a Oriente. Si volevano bene lo zar Pietro e compresi, dunque: qui Eutimio dà a Cesare quello che è di Cesare) e che se rispetta le leggi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] (1867), Federico Barilari (1867), Cesare Bertolla (1869), Giulio Vaccaj (1869), Ferdinando Fassati di Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Laterza, Bari 1965.
B. Croce, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1967.
M. d’ ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] E, a ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare Borgia e ne omaggia la sorella Lucrezia. Quindi si Non c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la spada, adergendosi a fiero campione della crociata antifrancese. E contro la Francia s ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] più rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., IX, tra il 1498 e la morte di papa Giulio II (1513), sono trattati solo da ed artistica di P. G., Como 1928 (rec. di B. Croce, Intorno a P. G., in La Critica, XXVII [1929], ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] direzione egli andò facendo nel sodalizio con Giulio Spini, i due fratelli Giulini, i e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si riforma varata negli ordinamenti dell'Opera pia Croce, vincolata al soccorso medico nella frazione di ...
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