(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] importanti caratteri protourbani, definiti oppida a partire da GiulioCesare. Presentavano due tipi principali di fortificazioni: il geometrici come la spirale, la svastica e la croce.
Linguistica
Le lingue celtiche costituiscono una famiglia di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ereditari a Palermo e in Germania, fra cui la crociata, inaspriscono la Santa Sede. Mentre egli è in Terrasanta Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] C. e tre personaggi di secondo piano, ai quali GiulioCesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto nella storia della letter. ital., Mantova 1898, pp. 36-40; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 73 s., 89, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in concomitanza con l'aspra Oratio di GiulioCesare Scaligero contro Erasmo (pubblicata nel 1531 ma of magic and experimental science, VI, New York 1941, p. 431; B. Croce, G. C. Delminio, in Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di GiulioCesare alleato con Ferdinando -, magnanimo il G. rinuncia alla quota sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, nella cappella di S. Croce ove l'effigia una statua marmorea.
Il 13 febbraio Tasso, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di Gesù (Milano 1948) e, più tardi, I tre schiavi di GiulioCesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio un avventuroso percorso, ai piedi del morente sulla croce.
Gli ultimi decenni
Gli anni del dopoguerra furono ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] politico che prese più concretamente corpo nel dramma GiulioCesare, pubblicato a Roma nel 1902 contemporaneamente al secondo Roma il 10 dic. 1931, cui seguì la tumulazione in S. Croce a Firenze: un onore che, collocandone le spoglie assieme a quelle ...
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CORTESE, GiulioCesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] da E. Malato nel fondamentale saggio Nuovi documenti cortese-sgruttendiani, in Filologia e critica, II (1977), pp. 417-43. Si deve al Croce il primo "ritratto" del C. nei Saggi di letter. ital. del Seicento, Bari 1962, pp. 29-36, 119-22, 133 -44 (sul ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Zugna e il Garda e venne più volte decorato con la croce al merito di guerra, la medaglia di bronzo e quindi 1946; Id., La tragedia di Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di GiulioCesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; Id., La tragedia ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] si attestava, infine, il letterato veronese GiulioCesare Becelli, sostenendo la tesi estrema secondo cui Sanctis, Francesco (1958), Storia della letteratura italiana, a cura di B. Croce, Bari, Laterza, 2 voll.
Fortini, Franco (1978), Classico, in ...
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