RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo Simeone conte di
Andrea Merlotti
RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo (Balbis) Simeone conte di. – Nacque a Torino il 15 gennaio 1703, unico figlio del conte Carlo [...] per lui avrebbe avuto «une estime toute particulière», nonostante Rivera fosse ritenuto filogesuita e fosse grande amico di GiulioCesareCordara (1704-1785), storico della Compagnia.
Vittorio Alfieri conobbe Rivera nel 1767 in occasione di un suo ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] la guida di GiulioCesareCordara. Giovanissimo il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a studiare prima nel collegio Nazareno e poi in quello Piceno, ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] 102, 109; Appendice, p. 20; Correspondance de Benoit XIV, a cura di E. de Heeckeren, I, Paris 1912, p. 143; Lettere di GiulioCesareCordara, a cura di G. Albertotti, Modena 1912, pp. 424 s.; Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] Compagnia di Gesù, il B. prese le difese di questa e, in particolare, fu munifico protettore di GiulioCesareCordara. Perciò, allorché in occasione delle emergenze di Parma i rappresentanti delle corti borboniche chiesero la revoca del monitorio ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] fondò, assieme a un gruppo di altri giovani condiscepoli quali C. Cordara, G. Gargano, D. Garoglio e A. Orvieto, e messaggio politico che prese più concretamente corpo nel dramma GiulioCesare, pubblicato a Roma nel 1902 contemporaneamente al secondo ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] muovevano invece il curioso dibattito con l'abate G. C. Cordara, in cui il C. si faceva sostenitore De' vantaggi vanno ricordati: Della morale dei Romani dall'epoca dei re sino a GiulioCesare, negli Annali di scienze e lettere (X, Venezia 1812, pp. ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] compagnia anche Pietro Verri e Cesare Boccaria, i quali poi, I. Martello, di L. Sergardi, di G. C. Cordara, a cui possiamo aggiungere B. Marcello (Il teatro alla La sera, La notte (Palermo 1790); Giulio Trento, nella Coquette (Treviso 1792), satira ...
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