PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] , 1887, II, p. 6). Anni dopo Campanella lo disse «occisum» (Astrologicorum libri, Francofurti 1630, p. 191), e GiulioCesareCapaccio – non si sa su quali basi – precisò che «questionando con un giannizzero fu ucciso» (Il forastiero, Napoli 1634, p ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del 22 novembre, del rappresentante aragonese, il vescovo di Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante non manderà serra un castello fortissimo", scrive, il 25 maggio 1502, GiulioCesare Cantelmo a Ercole I d'Este. Valido, allora, l' ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] opere di S. Cerreto, e negli scritti successivi di G.C. Capaccio e di G.C. Cortese. A un grado simile di fama , p. 87; R. Wistreich, Warrior, courtier, singer. GiulioCesare Brancaccio and the performance of identity in the late Renaissance, Aldershot ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] 1614 Ippolita Laudisiello, figlia di GiulioCesare, uno dei primi riscuotitori napoletani dello RegiaCamera della Sommaria, Consultationum, 1617, cc. 96v-97r, 103v-104r; G.C. Capaccio, Il secretario, Venetia 1607, pp. 221 s., 296; U. Prota Giurleo, ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] Cesare da Sesto, già seguace di Leonardo a Milano, poi operoso fino al 1511 negli appartamenti papali di Giulio ., 208, 256, 271, 333, 385, 483, 545, 551, 635; G.C. Capaccio, Il forastiero, Napoli 1634, p. 858; F. de’ Pietri, Dell’historia napoletana, ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] G. B. Attendolo, G. C. Capaccio, A. Di Costanzo, Scipione De Monti , principe di Conca. Fu eletto console Giulio Cortese, che nominò il C. segretario. sempre occorso - dice in una delle sue Lettere a Cesare Campana - di vedere le mie vigilie, i miei ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] ebbe come primo maestro l'umanista Cesare Vetta (Vectius), al quale compiuti sotto la guida di Giulio Berlingieri e del pisano Alessandro successo dell'opera e del suo autore che, a dire del Capaccio, superò i confini del Regno. Di certo non se ne ...
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